Se dicessi che il Museo Stibbert di Firenze è uno dei più affascinanti che abbia visto in città molti storgerebbero il naso. D’altronde quando si parla del capoluogo toscano e dei suoi musei la mente non può che volare subito alle Gallerie degli Uffizi o alla Galleria dell’Accademia dove è custodito il David di Michelangelo.
Non tutti sanno che basta uscire poco fuori dal centro storico per imbattersi in una collezione davvero inusuale di armature, armi, cimeli e opere d’arte provenienti da tutto il mondo e da tutte le culture.
Chi era Stibbert?
Frederick Stibbert era un inglese di madre toscana che dopo aver trovato fortuna con il business ferroviario si era stabilito sul finire dell’ottocento a Firenze. Dopo aver acquistato Villa Montughi, di proprietà della potente famiglia dei Davanzati, l’ango-italiano aveva dapprima ingrandito e restaurato la casa facendone la sua abitazione dopodiché aveva iniziato ad ornarla con oggetti d’antiquariato provenienti da tutto il mondo. Una personalissima collezione frutto del suo girovagare per il mondo.
Quella che era una splendida villa, eccezionale esempio di eclettismo ottocentesco, divenne così una casa-museo. Tutti i suoi reperti furono infatti donati alla città, alla sua morte, come ringraziamento per averlo accolto e coccolato.
Visitare il Museo Stibbert di Firenze è come fare un viaggio a ritroso in una residenza d’epoca abbellita con i cimeli raccolti da Frederick. Il percorso museale si snoda fra ambienti quotidiani, a tratti lussuosissimi, e sale dedicate esclusivamente all’esposizione delle collezioni.
Sono oltre 50000 i pezzi unici esposti in questa casa-museo. Impressionante è la collezione di armature ottomane, cinesi ma soprattutto quelle giapponesi. La collezione giapponese vanta il primato di essere la più grande al mondo fuori dal Giappone.
I Giardini di Villa Stibbert
Se le collezioni custodite all’interno del Museo Stibbert di Firenze sono davvero impressionanti meritano una menzione anche i i giardini che la circondano.
Realizzati dall’architetto Poggi, lo stesso che progettò i viali di Firenze, l’idea era quella di realizzare un giardino all’inglese. Spiccano un laghetto, grotte che rimandano ai giadini di Boboli ma anche un tempietto ellenistico ed uno egizio.
I giardini sono visitabili gratuitamente ogni giorno ad eccezione del giovedì, 1 gennaio, Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre con apertura alle ore 8:00 e chiusura alle 17:00 nei mesi da novembre a marzo e alle 19:00 nei restanti mesi dell’anno.
Visita al Museo di Stibbert di Firenze: orari e tariffe
Il museo è aperto tutti i giorni ad eccezione del giovedì e del 1 gennaio, Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre.
Dal lunedì al mercoledì l’orario di apertura è dalle ore 10:00 alle 14:00 mentre dal venerdì alla domenica dalle ore 10:00 alle 18:00. Il prezzo intero del biglietto è di 8 euro ma sono previsti riduzioni e sconti per alcune categorie di persone. Vi consiglio di dare un’occhiata al sito ufficale per restare sempre aggiornati.
