Da quando la visitai per la prima volta tanti anni fa mi ero sempre ripromesso che sarei tornato un giorno a Matera. Questa città, dalla storia travagliata, mi ha attratto fin da subito.
Già, perché se oggi questa città unica richiama visitatori da tutto il mondo basta tornare indietro di qualche decennio per visualizzare uno scenario completamente diverso. Era il 1948 quando Palmiro Togliatti, dopo averla visitata, definì Matera la “vergogna d’Italia” per le condizioni igieniche in cui vivevano gli abitanti delle case rupestri. Solo 4 anni dopo poi fu De Gasperi a sancire lo sgombero dei Sassi ad oltre 17000 abitanti. Pensate che la mortalità infantile era quattro volte inferiore a quella del resto d’Italia.
Nel corso degli anni però Matera ha saputo rinascere dalle proprie ceneri. Nel 1993 la nomina a patrimonio UNESCO e nel 2019 l’elezione a Capitale Europea della Cultura le hanno dato uno slancio ormai inarrestabie nel mondo del turismo.
Matera è un luogo senza tempo che ricorda da vicino la splendida Cappadocia. Impossibile non ammirarla senza sentire un brivido di piacere salire su per la schiena. Come in un immaginario libro di fiabe questa città scavata nel tufo sa trasmettere mille emozioni solo con uno sguardo.
I Sassi di Matera
Se, come me, decideste di trascorrere un giorno a Matera la prima cosa da sapere è che la città si divide in Sasso Barisano e Sasso Caveoso.
D’altronde quando si pensa a Matera non si può non associarla immediatamente ai Sassi. Per chi non lo sapesse quando si parla di Sassi si intende l’antico insediamento abitativo costituito da grotte, cunicoli, chiese rupestri e quanto altro.
Il Sasso Barisano è il rione più grande dove oggi sono concentrate la maggior parte dei locali e delle strutture ricettive. Il Sasso Caveoso invece è quello più antico e che ancora conserva quasi intatto il fascino della vecchia Matera. Qui si trova casa Doha, antica dimora nobiliare trasformata in centro turistico dove si può iniziare a farsi un’idea della città.
In fondo il modo migliore per esplorare questa città è farlo senza seguire un itinerario ben preciso. Il segreto è perdersi fra i vicoletti e lasciarsi conquistare da un posto magico. In questo articolo vi lascerò alcune attrazioni che secondo me non dovete perdere in un giorno a Matera!
Le chiese rupestri
Prima dell’anno 1000 gruppi di monaci bizantini e benedettini si insediarono nelle grotte della Gravina e della Murgia creando dei veri e propri centri di preghiera. Eremi, chiese, basiliche e santuari sparsi per tutta la città e giunte al giorno di oggi come uno scrigno di decorazioni e cicli pittorici. Sono oltre 150 le chiese rupestri sparse per il territorio materano tutelate da Parco delle Chiese Rupestri del Materano, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Fra le chiese da non perderei vorrei citare:
- chiesa di San Pietro Barisano;
- chiesa di Santa Lucia alle Malve;
- chiesa di Santa Maria de Idris.
Tutte e tre le chiese sono visitabili con un biglietto cumulativo parti a 7 euro.
Bonus: Cripta del Peccato Originale
Una piccola chicca che voglio regalarvi è invece la Cripta del Peccato Originale. Per raggiungerla occorre prendere l’auto e spostarsi qualche minuto fuori Matera.
Si tratta di un cenobio rupestre risalente al periodo longobardo. I cicli di affreschi che la decorano risalgono al IX secolo e sono attribuiti al Pittore dei Fiori di Matera. Sulla parete di sinistra sono raffigurate le triarchie degli Apostoli, della Vergine Regina e degli Arcangeli mentre sulla parete di fondo si trovano episodi della Creazione e del Peccato Originale.
La bellezza di questi affreschi gli ha permesso di ottenere l’appellativo di “Cappella Sistina delle chiese rupestri”. Per visitarla occorre necessariamente prenotare in anticipo, vi lascio il sito ufficiale per saperne di più.
Al suo interno non è possibile scattare foto.
Casa Grotta nei Sassi
A pochi passi dalla Chiesa di Santa Maria de Idris si trova la Casa Grotta di Vico Solitario. Si raggiunge percorrendo un breve tratto in discesa ed all’interno di questa antica abitazione è possibile rivivere la vita all’interno dei Sassi così come lo era stata fino agli anni ’50.
Sono ancora esposti oggetti e suppellettili di vita comune e, sebbena la visita sia breve, è l’ideale per rendersi conto della situazioni in cui vivevano gli abitanti di Matera fino a pochi anni fa. Sfortunatamente non è possibile prenotare la visita in anticipo ma solamente in loco al costo di 5,00 euro.
La Cattedrale di Matera
Situata sul punto più alto della città nel rione Civita e affacciata sul Sasso Barisano. Se trascorrete un giorno a Matera, o più di uno, sarà impossibile non imbattersi nella sua Cattedrale almeno una volta.
Consacrata alla SS. Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio la Cattedrale di Matera si presenta con una facciata imponente in stile romanico-pugliese costruita intorno al 1270 d.C. Nel corso degli anni ha subito svariati lavori di ristrutturazione e durante gli ultimi sono tornati alla luce due cripte affrescate risalenti al XII secolo. Per visitare gli interni occorre pagare un biglietto simbolico pari ad 1,00 euro.
Dalla Cattedrale inoltre potete godervi uno dei tanti bellissimi, unici scorci che questa città può offrire.
Matera in un giorno: Piazza Vittorio Veneto ed il Palombaro Lungo
Piazza Vittorio Veneto è un po’ il cuore pulsante della città. Che trascorriate un giorno a Matera o solo qualche ora è impossibile che il vostro cammino non la incroci. Qui si affacciano locali e ristoranti. Non tutti sanno però che sotto la pavimentazione della piazza si trova una meravigliosa cisterna chiamata Palombaro Lungo.
Questa imponente struttura ipogea, ovvero scavata nella roccia, è stata fondamentale per Matera dato che, con i suoi 15 metri di profondità, riusciva a raccogliere oltre 5000 litri di acqua, essenziali per il fabbisogno delle persone. Il biglietto è pari a 3,00 euro ma è sicuramente un’esperienza da non perdere a Matera per comprendere al meglio la storia di questa città.
A caccia di panorami
Fra tutte le attrazioni che potrei elencarvi in questo articolo dedicato alle cose da vedere in un giorno a Matera non posso non parlare degli splendidi panorami che la città sa offrire.
Sparsi per i Sassi si trovano infatti un sacco di belvedere da dove ammirare scorci incredibili che resteranno impressi nella vostra memoria per sempre. Il mio spot preferito è senza dubbio quello dal Belvedere Luigi Guerricchio. Si trova a due passi da piazza Vittorio Veneto ed è sempre piuttosto affollato, tuttavia la vista vale assolutamente l’attesa.
Vi consiglio di tornare qui anche quando le tenebre sono scese. Matera di notte è uno degli spettacoli più belli che abbia mai ammirato!
Per chi avesse più tempo a disposizione, o delle giornate molto lunghe, consiglierei anche di farsi un giro nel parco della Murgia Materana che circonda la città. Qui troverete un gran numero di grotte, chiese rupestri, un ponte tibetano e alcuni punti panoramici davvero insoliti!
Un giorno a Matera: la cucina locale
La cucina materana è fatta di sapori di un tempo dove la semplicità e la sostanza la fanno da padroni. Il passato contadino è ancora presente nei piatti di oggi.
Da non perdere un assaggio del pane tipico di Matera, realizzato come una volta utilizzando semola rimacinata di grano duro acqua, lievito madre naturale, lievito di birra e sale. Numerosi sono i piatti in cui il pane è ingrediente fondamentale come ad esempio la tipica Cialledda. Una sorta di minestra di pane raffermo condito con olio, pomodori, cime di rape, cipolle ed in genere dai sapori offerti dalle verdure di stagione.
Altro protagonista della cucina materana è il peperone crusco. Si tratta di un peperone dolce locale che viene prima fatto essiccare al sole e poi leggermente fritto. Viene usato sia per condire numerosi primi sia come snack pomeridiano.
Ci sono poi piatti come Fave e Cicoria, la Crapiata, gli Gnummireddu o il salame pezzente che meriterebbero un articolo a parte!
Io ho avuto l’opportunità di cenare alla Galleria Risto Lounge Coffee e non posso che consigliarvelo caldamente. In ogni caso, ci sono un sacco di locali che sapranno togliervi lo sfizio!
Dormire nei Sassi
Una delle esperienze più affascinanti che potete fare a Matera è quella di dormire nei sassi. Premetto che non si tratta di una opzione economica ma sicuramente suggestiva.
Sono diversi gli hotel nei sassi che offrono questo tipo di esperienza. Si va dai 5 stelle lusso ad altri più economici ma non meno interessanti. Un esempio potrebbe essere l’Antico Convicino Rooms che, fra le altre cose, ospita anche delle splendide terme nelle grotte!
Che dite, vi ho convinto a visitare Matera?