Cappadocia in 3 giorni: cosa vedere

Non ci si rende conto di cosa sia la Cappadocia fin quando non la si vede con i propri occhi. Di foto, sui social, ne avevo viste a bizzeffe ma mai mi sarei aspettato una meraviglia del genere. In questo articolo vi racconterò quello che è stato il mio itinerario in Cappadocia in 3 giorni e spero di riuscire a trasmettervi anche solo una piccola parte delle emozioni che ho provato su questo altopiano dell’Anatolia centrale:

1° giorno: arrivo in Cappadocia, Museo a cielo aperto di Goreme e tramonto al Sunset Point;

2° giorno: volo in mongolfiera, Red Valley e città troglodita di Cavusin, città sotterranea di Kaymakli;

3° giorno: Valle di Izhara, Love Volley e giro in Quad.

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Cappadocia in 3 giorni: primo giorno

La prima tappa di questo itinerario in Cappadocia di 3 giorni è il Goreme Open Air Museum. Si tratta di una delle attrazioni più famose della zona e si trova a circa 1 km da Goreme. Nonostante sia molto frequentato dai turisti è una tappa imprescindibile di ogni viaggio in Cappadocia che si rispetti.

Oltre a essere una zona unica a livello paesaggistico qui sono concentrate alcune fra le chiese rupestri scavate nella roccia meglio conservate di tutta la regione. Non per caso nel 1985 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Cappadocia in 3 giorni goreme open air museum

Inizialmente insediamento religioso bizantino e successivamente luogo di rifugio di una notevole comunità cristiana. Non c’è un percorso vero e proprio di visita ma fra gli edifici scavati nella roccia meritano una menzione la chiesa di San Basilio, la cappella di Santa Barbara e la chiesa buia (per visitarla occorre pagare un supplemento di 50 lire turche o 3 euro). Ammirare gli affreschi di queste chiese, risalenti anche al XI secolo, ancora così vividi e colorati è davvero una sensazione speciale.

goreme open air museum chiesa rupestre dipinto

Usciti dal sito non mancate di fare un salto alla chiesa della Fibbia che si trova proprio davanti al parcheggio delle auto. L’ingresso è compreso nel biglietto del Goreme Open Air Museum. Si tratta di una delle chiese rupestri più grandi della zona con degli affreschi mozzafiato!

Per una visita completa al museo calcolate almeno due ore che potrebbero benissimo diventare tre. Il biglietto d’ingresso al sito è pari a 150 lire (circa 9 euro) ed è acquistabile direttamente in loco. E’ possibile anche acquistare il Museum Pass che comprende circa 10 attrazioni in tutta la Cappadocia ma, secondo me, se avete solo tre giorni a disposizione non conviene.

A questo punto, dopo aver raggiunto l’hotel per una doccia veloce, mi sono recato al Sunset View Point di Goreme per ammirare il primo di quelli che saranno i tramonti più belli della mia vita.

tramonto in cappadocia

Secondo giorno

Il secondo giorno in Cappadocia non poteva non essere dedicato al volo in mongolfiera sui camini delle fate. Ci sarebbero talmente tante cose da dire a riguardo che ho deciso di fare un articolo dedicato esclusivamente a questa esperienza.

Cappadocia in 3 giorni volo in mongolfiera

E’ inutile dire che fra le cose da fare in Cappadocia in 3 giorni questa sia la più iconica. Nonostante il costo piuttosto elevato, io ho speso 170 euro con Voyager Balloons ma so che adesso i prezzi arrivano anche a 250 (ogni tanto ci sono ottime offerte su Get Your Guide). La richiesta è altissima pertanto vi consiglio di prenotare in anticipo il vostro volo. Inoltre un altro consiglio è quello di non scegliere l’ultimo giorno del vostro viaggio per il volo perché in caso di meteo instabile potrebbe non essere effettuato e voi non avrete più occasione di vivere una delle esperienze più belle della vostra vita. In questo caso i soldi vi verranno completamente rimborsati.

Il volo in mongolfiera si effettua all’alba, intorno alle 4:00 del mattino. Già di per sé ammirare la preparazione dei palloni gonfiabili è emozionante. Ancora al buio, come enormi lucciole, le fiamme delle mongolfiere che gonfiano i palloni e poi il decollo. Quasi senza accorgersene si lascia la terra ma gli occhi sono tutti per l’orizzonte dove decine e decine di mongolfiere, come piccoli palloncini, lievitano su un paesaggio talmente incredibile da essere difficile da descrivere.

Cappadocia in 3 giorni volo in mongolfiera

Il volo dura un’ora o poco più ma vorreste non finisse mai. Terminata questa esperienza meravigliosa ho fatto ritorno in hotel prima di proseguire verso la Red Valley.

Il nome è dovuto al particolare colore delle conformazioni rocciose di questo territorio. Vi lascio immaginare la loro bellezza all’ora del tramonto!

Dalla Red Valley si raggiunge facilmente il paesino di Cavusin. Questo piccolo paesino si trova ai piedi di un’antichissima città troglodita arroccata su una collina di roccia. Trovarsi davanti uno spettacolo del genere dopo aver camminato fra i calanchi della Red Valley non ha davvero prezzo. A Cavusin non c’è quasi niente: un piccolo albergo, un campeggio e qualche rivenditore improvvisato di souvenir e bevande. Sono pochissimi i turisti che vengono fin qua e, per questo, ho trovato questa meta veramente molto suggestiva!

Il mio itinerario in Cappadocia in 3 giorni prosegue poi verso la città sotterranea di Kaymakli. Questa e quella di Derinkuyu sono fra le più famose città sotteranee aperte al pubblico ma in tutta la Cappadocia se ne contano decine e decine. Se, come me, avete solo tre giorni vi consiglio di sceglierne solamente una.

La città sotterranea di Kaymakli si trova a una ventina di chilometri da Goreme. Vi consiglio di evitare la visita qualora soffriste di claustrofobia altrimenti preparatevi ad un’esperienza surreale. Degli 8 piani sotterranei originali solo 4 sono quelli aperti al pubblico. Un labirinto di tunnel che si dipana fra cucine, abitazioni, chiese, magazzini e varie aree di vita. In alcuni tratti occorre quasi inginocchiarsi per riuscire ad avanzare. Non riesco nemmeno a immaginare come fosse vivere in queste situazioni ma sicuramente la visita è molto affascinante e d’impatto.

città sotterranea kaymakli

L’ingresso alla città sotterranea è pari a 100 lire turche (circa 6 euro) e vi porterà via circa un’oretta e mezzo. Attenti a non perdervi!

Terzo giorno

Il terzo giorno potete decidere anche di dormire qualche ora in più. Cosa che io non ho fatto perché volevo godermi lo spettacolo delle mongolfiere che si innalzano in cielo all’alba dei comodamente seduto sorseggiando un bel tè.

Ci sono un sacco di postazioni panoramiche con annesso bar quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta. Dopo questa parentesi inizia l’ultimo dei 3 giorni in Cappadocia e la prima tappa è la Valle di Ilhara.

Cappadocia in 3 giorni valle ilhara

Siamo a circa 80 chilometri da Goreme e anche solo il percorso per raggiungerla è davvero suggestivo. Questa valle è in realtà un canyon che si snoda intorno al fiume Melendiz. Ci sono vari percorsi da poter seguire ma il più battuto è quello che porta al villaggio Belisirma attraverso natura e chiese scavate nelle rocce.

chiesa valle ilhara

Quasi obbligatorio fermarsi a bere qualcosa nell’affascinante ristorante formato da palafitte e tavoli posti sopra il fiume. Vi consiglio anche di assaggiare le Gozleme, un piatto tipico turco simile alle nostre piadine ripiene solitamente di carne macinata o verdure. Molto suggestivo assistere anche alla loro preparazione sulle enormi piastre roventi.

ilhara palafitte
gozleme

Per questa tappa, che va vissuta in ogni suo attimo, consiglio di dedicare almeno un paio d’ore se non tutta la mattinata.

Rientrando verso Goreme mi sono fermato alla Love Valley. Questa valle prende il nome dalle caratteristiche formazioni rocciose dalla forma fallica. In questo punto ci sono un sacco di spot fotografici dove fare foto perfette per il vostro profilo Instagram.

Cappadocia in 3 giorni love valley

E’ anche possibile effettuare escursioni a cavallo oppure in quad. Io ho scelto quest’ultimo che, al costo di 300 lire turche a coppia (16 euro) offre un giro di un’ora fra le valli della zona. Purtroppo ho avuto un inconveniente antipatico in quanto il tour è durato quasi mezz’ora in meno del previsto ed ho dovuto discutere con il proprietario. Qualora decideste di fare questa esperienza, che comunque ho trovato divertente, è di pagare solamente una volta che avete finito il tour!

Alla fine della fiera posso confermarvi che 3 giorni in Cappadocia sono il minimo necessario per gustare le maggiori attrattive di questo straordinario territorio.

cappadocia quad

Informazioni pratiche

Prima di parlarvi delle cose da vedere in Cappadocia è bene chiarire alcuni aspetti riguardanti lo spostamento e la sistemazione.

Come arrivare in Cappadocia

La soluzione migliore per arrivare in Cappadocia è farlo per via aerea. Ci sono due aeroporti: Kayseri e Nevsehir e sono facilmente raggiungibili da Istanbul volando con Turkish o Pegasus oppure con scalo dall’Italia.

Per i più temerari è possibile anche farlo tramite autobus.

Come muoversi

Se, come me, arrivate in Cappadocia al mattino la prima cosa da fare è quella di raggiungere la propria sistemazione. La maggior parte degli hotel prevedono navette che vengono a prendervi direttamente in aeroporto. Il mio consiglio tuttavia è quello di noleggiare un’auto per girare più comodamente durante il vostro soggiorno.

E’ possibile sia prenotare l’auto in anticipo oppure anche direttamente all’aeroporto di Kayseri (solitamente si atterra qui). Ci sono varie compagnie per il noleggio auto, io mi sono trovato molto bene con Avis Noleggi sia per il prezzo che per la qualità del mezzo. Sono piuttosto fiscali e attenti quindi il consiglio è di inserire anche l’assicurazione Casco.

Se non avete la possibilità di noleggiare l’auto non temete. Solo nella cittadina di Goreme ci sono decine di agenzie con le quali prenotare le varie escursioni che prendono il nome dei vari colori (Green, Red, ecc) al costo di circa 35 euro. Invece, se siete in compagnia, anche affidarsi ai tassisti locali può essere una soluzione non eccessivamente costosa!

Dove soggiornare

Per soggiornare il consiglio è quello di farlo nella cittadina di Goreme. Qui si concentrano una gran parte di strutture, tutte di altissimo livello ma con prezzi per tutte le tasche, e sarete in posizione perfetta per visitare tutto ciò che di meraviglioso ha la Cappadocia.

Io ho soggiornato presso il Century Cave Hotel, un hotel scavato nelle rocce e non posso che consigliarvelo, davvero superlativo!

Dove mangiare

Le soluzioni per pasteggiare a Goreme sono davvero molteplici e tutte abbastanza economiche. Persino gli hotel più pretenziosi hanno prezzi piuttosto abbordabili. Ecco dove ho avuto occasione di mangiare:

  • Kelebek Restaurant: terrazza pazzesca e un menu tipicamente turco. Assolutamente consigliato ma attenzione: non accetta prenotazioni!
  • Pal’s Kitchen: in assoluto il mio preferito. Cucina tipica e servizio veloce e attento. Vista notevole sui camini delle fate.
  • Castle Cave: altro ristorante panoramico che consiglio. Specializzato in hamburger, è l’ideale per variare un po’ la dieta!

Quando andare in Cappadocia

Premettendo che, secondo me, ogni stagione è buona per ammirare la Cappadocia il periodo migliore è sicuramente ad inizio primavera ed a fine autunno. In estate, quando sono stato io, il caldo si è fatto sentire ma non ha influito sulla buona riuscita del viaggio. Però chissà che spettacolo la Cappadocia con la neve!