Anno nuovo, vecchie abitudini!
Dopo diverso tempo siamo di nuovo in procinto di partire per una bella avventura che, per la seconda volta in pochi mesi, ci porterà in Veneto. Questa volta alla scoperta di Treviso e dintorni in un tour che abbiamo soprannominato: #trevisando.
Dopo l’ultima bella esperienza che ci ha portato a scoprire Vicenza e le sue opere Palladiane oltre a spettacolari borghi quali Soave, Marostica e Bassano del Grappa domani, 4 gennaio 2017, la nostra fidata culona (una fiat Panda a metano, per chi non lo sapesse) cavalcherà nuovamente le strade venete.
La nostra base sarà il Best Western di Quinto Treviso, un hotel 4* superior che non avremmo mai potuto permetterci senza i voucher TLC, ottenuti semplicemente acquistando della colla Attack, che ci hanno permesso di dimezzare del 50% il costo del soggiorno.
Il nostro primo giorno lo dedicheremo alla scoperta di Treviso, una città che conosciamo decisamente poco e che non vediamo l’ora di approfondire meglio.
Il secondo giorno ci immergeremo nella natura andando a visitare le caratteristiche Grotte del Caglieron. Un tempo centro per la raccolta dell’arenaria oggi visitabile tramite un percorso che si snoda fra stalattiti, stalagmiti, vegetazione e cascate.
Crediti Foto: www.prolocofregona.it
Proseguiremo raggiungendo la cittadina di Conegliano da dove percorreremo la cosiddetta “Strada del Prosecco” fino a Valdobbiadene. Un itinerario composto da quattro tappe per scoprire i luoghi e i metodi di produzione di uno dei vini più apprezzati in Italia e nel mondo.
Il terzo giorno andremo alla scoperta dei borghi di Maser con la splendida villa Barbaro (patrimonio UNESCO e capolavoro Palladiano), Asolo e Possagno, paese natio di Antonio Canova, uno dei massimi esponenti del Neoclassicismo. Qui visiteremo anche la famosa Gipsoteca canoviana che custodisce bozzetti e opere in marmo e gesso del celebre artista.
Crediti Foto “colline del Prosecco”: Pixabay Free Images
Grazie ai preziosi consigli degli amici di “Da ponte a ponte”, un associazione volta a promuovere il territorio del fiume Piave sia dal punto di vista storico-turistico che ambientale, per il nostro ultimo giorno abbiamo stilato un itinerario che ci porterà alla scoperta dei luoghi della prima guerra mondiale. Partiremo da Vidor, cittadina dove l’esercito italiano si ritirò in seguito alla disfatta di Caporetto, fino ad arrivare a Moriago della Battaglia e all’Isola dei Morti, il cui nome deriva dai migliaia cadaveri italiani e stranieri trovati in questo lembo di terra negli ultimi giorni di guerra.
Non vediamo l’ora di cominciare questo tour fra arte, enogastromia e storia nella cosiddetta “marca Trevigiana“. Cercheremo di documentare il tutto, quasi in tempo reale, con foto e commenti sui nostri profili social tramite l’hashtag #trevisando. Se avete qualche consiglio saremmo felici di ascoltarvi!
Ecco dove potete seguirci:
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