La nuova iniziativa proposta da momondo ai suoi ambassador è quella di diventare, per un giorno, turisti nella propria città. Infatti spesso ci arrovelliamo il cervello cercando i voli più economici e non ci rendiamo conto di avere delle autentiche bellezze proprio sotto il naso. Questa richiesta mi ha portato a rispolverare la rubrica #scopriAmoPistoia che avevo iniziato qualche mese fa e di creare così una mini guida di Pistoia con le attrazioni da vedere assolutamente ed anche i luoghi in cui ci fermiamo spesso a mangiare!
La bellezza di questa mia città è rimasta spesso in ombra offuscata dalla vicinanza con Firenze, Siena e Pisa ma fortunatamente, nel 2017, Pistoia è stata nominata capitale Italiana della cultura e questo ha portato alla ribalta nazionale la bellezza di questa piccola provincia.
Più che una lista di attrazioni da vedere in questa mini guida di Pistoia vorrei creare un piccolo itinerario con tante informazioni pratiche per visitare la città in un giorno.
Qualora arrivaste in auto considerate che il parcheggio è sempre a pagamento tranne che la domenica ed i giorni festivi. L’unico che non si paga mai è il parcheggio Cellini ed è da qui che iniziamo il nostro itinerario digitale.
Dopo aver lasciato l’auto imboccate la leggera salita alla vostra destra e dopo pochi metri vi imbatterete nell’imponente fortezza di Santa Barbara. Questo enorme bastione fu fatto costruire da Cosimo I de’ Medici nel lontano 1500 per difendersi dalle rivolte dei Pistoiesi. Destino volle che gli unici attacchi subiti dalla fortezza avvennero durante la seconda guerra mondiale. Aperto tutte le mattine fino alle 13:30 ad esclusione del lunedì.
Fortezza di Santa Barbara
Continuando la nostra camminata verso il centro non si può far a meno di notare come ogni angolo trasudi arte. La domanda giusta è come mai questo paesino non abbia mai avuto le luci dei riflettori addosso prima se non per il famoso festival musicale che va in scena in estate.
Io stesso, per esempio, ho scoperto l’esistenza della chiesa di San Leone solamente lo scorso anno e la prima volta che l’ho vista sono rimasto esterrefatto da tanta bellezza. Siamo in pieno centro, nella classica via dello struscio, e dietro le porte di questa piccola chiesa si celano gli straordinari affreschi di Vincenzo Meucci, freschi di restauro. Purtroppo gli orari di apertura variano spesso pertanto se state programmando una visita alla città informatevi preventivamente, non ve ne pentirete. Questo non lo trovate in nessuna guida ufficiale!
Chiesa di San Leone
Ancora pochi passi e raggiungerete piazza del Duomo, dove sorgono i più importanti edifici storici della città.
Il Battistero è quello che cattura subito l’attenzione del turista con la sua forma ottagonale ed il marmo bianco e verde. Al suo interno di notevole pregio la fonte battesimale costruita da Lanfranco da Como nel XIV secolo.
Dirimpetto al Battistero sorge la cattedrale di San Zeno, la più importante di Pistoia. L’interno è visitabile gratuitamente e, se siete appassionati d’arte, apprezzerete gli affreschi del Passignano e l’argenteo altare di San Jacopo, realizzato fra 1287 e il 1456 da numerosi orafi, fra i quali spiccava Filippo Brunelleschi.
Cattedrale di San Zeno
Vale la pena percorrere gli oltre 200 metri del campanile della cattedrale per ammirare il panorama di Pistoia dall’alto di 67 metri. Costo 7 euro.
Vista panoramica su Pistoia e Battistero
Dopo questa faticaccia, ma ben ripagata, fermatevi un attimo a risposare in piazza del Duomo ad ammirare tutti gli edifici storici che qui si affacciano come Palazzo dei Vescovi e Palazzo del Comune. Adesso siete pronti per una chicca: l’Ospedale del Ceppo.
L’ospedale nacque nel 1277 da una coppia di coniugi pistoiesi che, in questo luogo, trovò un ceppo fiorito in pieno inverno dopo l’apparizione della Madonna. Attivo fino al 2013, io stesso sono nato qui, adesso le funzioni ospedaliere vengono svolte dal più moderno ospedale San Jacopo.
Vanto mondiale di Pistoia è il fregio ornamentale in terracotta realizzato da Luca Della Robbia. Oggi l’Ospedale del Ceppo ospita il museo il Museo dei ferri chirurgici, un laboratorio di farmacia ed il Teatro Anatomico più piccolo del mondo. Inoltre da qui potrete partire per un viaggio di un’ora lungo la Pistoia sotterranea scoprendo ponti romani, lavatoi medievali ed antichi mulini.
Crediti foto: http://www.theflorentine.net/
A questo punto potrete decidere se continuare a visitare le altre chiese di Pistoia ed in questo caso vi indirizziamo verso la Basilica della Madonna dell’Umiltà, la chiesa di San Giovanni Fuorcivitas e la Pieve di Sant’Andrea oppure mettere qualcosa sotto i denti.
Mini guida di Pistoia: dove mangiare
Se volete sorseggiare qualcosa o fare un aperitivo dovete recarvi in piazza della Sala. Qui è dove il weekend si concentra tutta la movida pistoiese ed è un pullulare di locali e ristoranti. Non ne abbiamo uno in particolare da consigliarvi perché abbiamo mangiato bene in tutti quelli che abbiamo provato ma ci piace molto fermarci a gustare un bel bicchiere di vino condito da un tagliere di affettati e formaggi alla Norcineria Orsi.
Per cena siamo ormai abbonati fissi a Mezzadria. Non si tratta di un ristorante ma di una paninoteca che, da veri toscani, realizza prodotti utilizzando esclusivamente carni di altissima qualità da allevamenti selezionati e certificati. La spesa è minima ed il risultato eccezionale. Se volete fare come i local dovete assolutamente fermarvi qui!
Dove si trova Mezzadria?
Piazza Domenico Veneziano, 10 – 51100 Pistoia
Telefono: 347 628 0802
Mi auguro che questa mini guida di Pistoia vi sia stata utile e, se aveste domande, non esistate a contattarci!
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