Visitare il Kiyomizu-dera a Kyoto è una di quelle esperienze che rimangono dentro per tutta la vita. Dal 1994 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità UNESCO ed, inoltre, fra i finalisti nella scelta delle sette meraviglie del mondo moderno.
Il suo nome significa “Tempio dell’acqua pura” a causa, o per merito, della posizione vicina alle cascate Otowa. Sebbene il tempio come lo vediamo oggi sia stato costruito nel 1600 le sue origini risalgono addirittura all’VIII secolo, il che lo rende un dei più antichi della città.
In realtà il Kiyomizu-dera è un complesso di templi e pagode. La più importante, e la più scenica, è la sala dedicata alla dea Kannon. La sua veranda, che al momento della nostra visita era in ristrutturazione, è alta bel 13 metri ed è costituita da 139 pilastri in legno posti a strapiombo sulla collina. Pensate che per realizzarla non è stato utilizzato nemmeno un chiodo e questo la rende una costruzione più unica che rara in tutto il mondo. La vista dall’alto su Kyoto, nemmeno a dirlo, è davvero spettacolare. Se potete venite qui al tramonto per godere di un panorama estremamente affascinante.
Un tempio “fortunato”
In Giappone il detto “saltare dalla veranda del Kiyomizu-dera” è un’espressione molto comune molto simile al nostro “fare il grande passo“. Questa pratica era molto diffusa durante il periodo Edo quando si credeva che chi fosse riuscito a saltare con successo avrebbe avuto un desiderio realizzato. Ovviamente, visto l’alto numero di decessi, la pratica fu velocemente vietata!
Subito dietro alla sala principale si trova il santuario Jishu, dedicato alla dea dell’amore. Molto celebre fra i turisti perché qui si trovano due pietre, dette dell’amore, poste a distanza di circa 18 metri l’una dall’altra. Leggenda vuole che chi riesca ad arrivare da una pietra all’altra con gli occhi bendati avrà molta fortuna nella ricerca del vero amore.
Se siete alla ricerca di fortuna visitare il Kiyomizu-dera potrebbe aiutarvi in questo obiettivo. No, tranquilli, non dovrete saltare dalla veranda ma solo recarvi sotto la sala principale. Qui scorre la cascata Otowa che, composta da tre ruscelli, confluisce in uno stagno che si dice abbia la proprietà di esaudire i desideri. Ogni stagno è associato ad una virtù fra salute, longevità e saggezza. E’ usanza bere quest’acqua attraverso le apposite latte messe a disposizione dei visitatori ma fate molta attenzione. E’ possibile scegliere solo due delle tre virtù. Chi volesse esagerare e avidamente berne da tutte e tre rischierebbe l’effetto contrario e attirerebbe su di sé solamente sfortuna.
Fidatevi se vi diciamo che non vorreste mai venir via dal Kiyomizu-dera. Persino la strada, in salita, che conduce al tempio è un viaggio nel Giappone più tradizionale. Sebbene preso di mira dai turisti è impossibile negare l’estremo fascino che questo luogo riesce ad emanare!
Sannenzaka e Ninenzaka: quadri di Giappone tradizionale
Il Kiyomizu-dera è collegato al quartiere di Gion da quelle che sono forse le strade più belle di tutta Kyoto. Stiamo parlando di Sannenzaka e Ninenzaka.
Sannenzaka e Ninenzaka sono esattamente quello che il Giappone tradizionale rappresenta nell’immaginario collettivo. Due vie romantiche sulle quali si affacciano esclusivamente edifici tradizionali fra cui sale da tè, botteghe d’artigianato e ristoranti tipici. Non è inusuale incontrare giovani giapponesi vestiti con abiti tradizionali.
Scendendo dal Kiyomizu-dera le vie si trovano sulla destra, impossibile non riconoscerle e perdersi dato che sono una contigua all’altra. La prima che incontrerete è Sannenzaka e, non appena vedrete la pagoda Yasaka-no-to, capirete di essere arrivati a Ninenzaka. Lo scorcio che avrete da qui, sebbene immortalato da milioni di fotografi, sarà una delle cose più belle della vostra vita. Se potete venite qui all’alba o al tramonto per evitare la ressa e godere in tutta tranquillità di questo luogo magico.
Visitare il Kiyomizu-dera: informazioni utili
Arrivare al Kiyomizu-dera è semplicissimo. Dalla stazione centrale di Kyoto vi basterà prendere il bus numero 206 oppure il 100 per pochi minuti e scendere alla fermata Gojozaka. Da qui calcolate altri 10 minuti di camminata verso il tempio.
Il tempio è aperto tutto l’anno dalle 6:00 alle 18:00 mentre in agosto e settembre fino alle 18:30. In primavera ed in autunno, per l’hanami ed il foliage, il Kiyomizu-dera effettua aperture speciali fino alle 21:00 di sera. Il prezzo d’ingresso è di 400 yen a persona (circa 3 euro).
Visitate il sito ufficiale per saperne di più.
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