Visitare Camogli e l’abbazia di San Fruttuoso

Avevo in mente di visitare Camogli da quando mi sono innamorato del Golfo dei poeti, delle Cinque Terre e di Portovenere. Meta tanto ambita d’estate per il suo mare che nelle altre stagioni per le tante cose da fare. Non sarà difficile capire perché tutti i visitatori rimangono impressionati da questo borgo marittimo poco lontano da Genova.

visitare camogli

Camogli si trova in quel tratto di costa chiamato Golfo Paradiso ed è un vero gioiellino con le sue casette color pastello affacciate sul mare. Prende il nome di “città dei mille bianchi velieri” per il suo passato tradizionalmente marinaresco. Fin dagli anni mille i pescatori che lo abitavano costruivano navi da pesca sempre più grandi che solcavano i mari per commerciare in tutto il mondo.

Oggi i velieri sono stati sostituiti da imbarcazioni più moderne ma la tradizioni pescherecce non lo hanno mai abbandonato come dimostra la celebre “sagra del pesce di Camogli“. Un evento che attira ogni volta migliaia di visitatori!

Visitare Camogli: a spasso per il borgo

La prima cosa che dovete fare per visitare Camogli al meglio è non seguire un itinerario ben preciso. Una volta arrivati sul lungo mare il consiglio è quello di camminare senza meta fra i suoi carrugi e scoprire gli angoli più affascinanti della città.

Percorrendo il lungo in mare troverete la Basilica di Santa Maria Assunta. Questa chiesa risale addirittura al XII secolo ed è costruita in perfetto stile Barocco. Grazie alla sua posizione a ridosso del mare sarà la protagonista di ogni vostro scatto.

Camogli al tramonto
Camogli al tramonto

A due passi dalla chiesa si trova il Castello della Dragonara, una fortezza posta a difesa del ponte, che oggi regala una delle viste panoramiche più invidiabili di questo bel borghetto.

castello della dragonara visitare camogli

A questo punto, dopo esservi rifocillati con una bella focaccia ligure, dirigetevi verso il molo. Perfetto se siete con il vostro partner ma anche solo per una suggestiva camminata per respirare ancora di più lo spirito marinaresco della città.

camogli molo
camogli molo

Trekking fino all’Abbazia di San Fruttuoso

Dopo aver visitato Camogli e magari aver degustato qualche specialità tipica in uno dei tanti locali è giunto il momento di fare una escursione nei dintorni. Ci sono un sacco di percorsi che partono da Camogli e sicuramente quelli più gettonati sono quelli che conducono all’Abbazia di San Fruttuoso.

Per arrivarci potete optare per il Sentiero delle Rocce Strette, un percorso abbastanza semplice ed adatto a tutti della durata di circa 2 ore, oppure optare per il più impegnativo ma affascinante Sentiero delle Batterie.

sentiero delle batterie camogli

Per raggiungere l’inizio di questo percorso occorre prima arrivare alla Chiesa di San Rocco percorrendo una mulattiera fatta di un sacco di gradini che partono da via San Bartolomeo.

Una volta giunti alla chiesa ha inizio il percorso vero e proprio. Inizialmente il sentiero è piuttosto semplice ed offre degli scorci mozzafiato sul golfo. E’ quando si raggiunge la località Batterie che la situazione inizia a farsi tosta.

sentiero trekking camolgi

Qui si trova una vecchia postazione militare con tanto di bunker ed un cartello avvisa esplicitamente: Percorso Molto Impegnativo.

Non mi lascio scoraggiare e decido di proseguire. Col sennò di poi posso ammettere che si tratta del percorso più arduo che abbia affrontato fino ad adesso. Non dico che sia una vera e propria arrampicata ma per lunghi tratti occorre percorrere degli strapiombi affacciati sul mare utilizzando delle apposite catene per non rischiare di scivolare.

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La grande fatica, e un pizzico di paura, vengono però ripagate da una vista pazzesca sul mare. La parte più complicata viene chiamata Sentiero del Bacio ma vi assicuro che non c’è nulla di romantico!

Il percorso termina con una ripida salita che si inerpica nel bosco prima della discese che ci conduce, finalmente, alla meravigliosa Abbazia di San Fruttuoso. La durata del percorso totale è di circa 3 ore.

abbazia di san fruttuoso

Per chi non se la sentisse di cimentarsi nel trekking è possibile usufruire di un traghetto che collega Camogli direttamente con l’Abbazia di San Fruttuoso. Io l’ho utilizzato soltanto per il ritorno ed il costo è di 10 euro solo andata oppure 15 euro andata e ritorno. A questo link trovate tutte le fermate e gli orari per il servizio traghetto operato da Golfo Paradiso.

L’Abbazia di San Fruttuoso

Situata in località Capodimonte l’Abbazia di San Fruttuoso è uno dei luoghi più suggestivi del nostro bel paese. Incastonata in un’insenatura fra Camogli e Portofino ed immersa nel verde del parco regionale di Portofino è impossibile rimanere impassibili di fronte al suo cospetto.

La sua storia ha inizio negli anni mille quando un gruppo di monaci benedettini decisero di stanziarsi in questo luogo così ameno. Nel corso degli anni è stata covo di pirati, rifugio per pescatori prima di passare nelle mani della famiglia Doria che negli anni ’80 la donarono al FAI (Fondo Ambiente Italiano) che tutt’oggi ne gestisce le visite.

Non è solo la posizione privilegiata a renderla un must per chi visita Camogli e quel tratto di Liguria ma anche la sua architettura squisitamente romanico-ligure in marmo bianco e ardesia.

Di fronte all’Abbazia, a 15 metri di profondità, si trova la statua del Cristo degli Abissi. Una scultura in bronzo realizzata da Guido Galletti per commemorare la scomparsa del sub Dario Gonzatti che proprio qui perse la vita.

Una delle esperienze più belle è quella di immergersi per ammirare da vicino la suggestiva scultura!

tramonto a camogli
Tramonto a Camogli

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