Parlando di Ferrara vi sarà sicuramente capitato di sentir parlare di Delizie Estensi. Sebbene il nome suggerisca un certo languorino con Delizie Estensi si parla di quelle residenze rinascimentali fatte costruire dalla Famiglia Este non solo a Ferrara ma, in generale, nel territorio compreso fra Modena e Reggio Emilia e dichiarate patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1995. Una di queste si chiama Palazzo Schifanoia e si trova proprio nel cuore della città.
Informazioni utili e consigli per visitare Palazzo Schifanoia: la Delizia Estense situata nel cuore di Ferrara
L’idea di costruire questo palazzo venne a Alberto V d’Este nel 1385. Il suo intento era quello di creare un palazzo dove organizzare cene, feste ed eventi mondani. Il nome, appunto Palazzo Schifanoia, deriverebbe proprio dai termini “schivar la noia“. Un luogo dove riposare e divertirsi lontano dagli affanni della vita.
Fu però Borso d’Este a trasformare Palazzo Schifanoia nella meraviglia che possiamo ancora oggi ammirare. Fra il 1450 ed il 1471 Borso d’Este ricevette prima la nomina a duca per i feudi di Modena e Reggio Emilia dall’imperatore e poi, direttamente da papa Paolo II, ottenne il titolo di duca di Ferrara.
Per celebrare questo prestigioso riconoscimento il novello duca decise di ampliare il palazzo sopraelevandolo di un piano affidando l’incarico all’architetto Pietro Benvenuti degli Ordini. Il nuovo piano avrebbe ospitato gli appartamenti ducali e un ampio salone di rappresentanza che avrebbe preso poi il nome di Salone dei Mesi.
Un ciclo di affreschi per celebrare il buongoverno del duca Borso d’Este
Questo salone è ancora oggi il fulcro della visita al Palazzo Schifanoia. Un salone lungo 24 metri, largo 11 e alto 7,5 completamente affrescato dai migliori artisti ferraresi dell’epoca come Ercole de’ Roberti e Francesco del Cossa. Il risultato non poteva che essere magnificente!
Gli affreschi sono un tributo in forma spesso allegorica, talvolta esagerata, del buongoverno di Borso d’Este. Vengono suddivisi in tre parti in base ai mesi dell’anno e ai segni zodiacali.
Con l’abbandono della famiglia Este il palazzo cade subito in rovina. Nel 1703, vengono demolite le logge, lo scalone d’onore e tutti gli affreschi intonacati per fare spazio ad una manifattura di tabacchi.
Nonostante alcuni danni irreparabili sul finire del 1800 il palazzo viene riscoperto e restaurato riportando così alla luce meraviglie per troppi anni nascoste.
Orari e biglietti d’ingresso
Secondo la mia opinione non si può decidere di visitare Ferrara senza inserire Palazzo Schifanoia nel proprio itinerario.
L’orario d’apertura va dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso 18:00) ed è aperto tutto l’anno ad eccezione di Natale e del lunedì (salvo aperture straordinarie come ad esempio Pasquetta).
Il biglietto d’ingresso è pari a 12 euro ma è gratuito per i possessori della MyFe Card, la carta turistica della città, che consiglio sempre di fare. Per maggiori informazioni sui biglietti ridotti e per prenotare online il proprio vi rimando a questo sito.