Castello Estense di Ferrara: informazioni per la visita

Informazioni per organizzare una visita al Castello Estense di Ferrara: simbolo di una città e del potere di una famiglia.

Sia che passiate in città un solo giorno o più la visita al Castello Estense di Ferrara è praticamente una tappa obbligatoria. Oltre a essere il simbolo stesso della città è infatti impossibile non trovarsi al cospetto dell’enorme struttura anche solo semplicemente passeggiando senza meta.

Quattro imponentii torri angolari costruite in mattoni rossi chiudono il perimetro della fortezza. Si trova in pieno centro storico e come ogni castello che si rispetti è circondato da un fossato pieno d’acqua. Mancano solo i coccodrilli a completare il suo aspetto fiabesco.

Castello Estense di Ferrara

Castello Estense di Ferrara: pillole di storia

Nonostante i ferraresi ne vadano estremamente fieri il Castello Estense di Ferrara, conosciuto anche come Castello di San Michele, venne costruito proprio per difendersi dagli assalti degli abitanti della città.

Era il 1385 e la città, sotto la guida del duca Niccolò II d’Este stava attraversando un duro momento di carestia. Inoltre le tasse esose che gli Este richiedevano ai cittadini non facevano che peggiorare la situazione.

Il duca, preoccupato per l’incolumità sua e della sua famiglia, come prima mossa mandò il suo fidato consigliere e contabile Tommaso da Tortona a trattare con la popolazione inferocita. Fu una mossa decisamente sbagliata ed il popolo fece letteralmente a pezzi il povero Tommaso bruciandone i resti e lasciandoli come pasto per gli animali selvatici.

L’increscioso fatto convinse Niccolo II a dotarsi di una protezione adeguata e, nel maggio dello stesso anno, commissionò a Bartolino da Novara la realizzazione del Castello Estense di Ferrara. Non una scelta casuale visto che si trattava dello stesso architetto che aveva progettato il castello di Mantova.

castello

Organizzare la visita

Nel corso dei secoli il castello ha subito ampliamenti e ristrutturazioni e visitarlo oggi è come fare un viaggio al ritroso di 500 anni ripercorrendo la storia di una città e di una delle famiglie più importanti del nostro paese.

Al piano terra si trovano le stanze più vetuste. Si parte delle cucine ducali, costruite nel cinquecento, delle quali si notano ancora le aperture per gli scoli dell’acquaio e le enormi braci che fungevano da fornelli.

Da qui si giunge alle prigioni, situate alla base della Torre dei Leoni. Piccole stanze senza spiragli di luce riservate a prigionieri e condannati illustri e di alto rango. Da evitare se soffrite di claustrofobia!

prigioni

E’ il primo piano però, detto anche piano dei Nobili, che custodisce la vera essenza del Castello Estense di Ferrara. La visita ha inizio dalla Loggia degli Aranci, un cortile a cielo aperto dove tuttoggi si trovano piantati degli splendidi alberi d’arancio, e prosegue per le numerose sale dove si svolgeva la vita quotidiana degli Este.

loggia aranci

Il percorso ha inizio dalla Camera dei Baccanali dove si trovano affreschi raffiguranti la figura del Bacchino e prosegue alla Cappella Ducale, realizzata da Alfonso II ovvero l’ultimo sovrano estense del castello nel 1590.

La visita prosegue attraverso la Sala dell’Aurora, la Sala dei Veleni, la Saletta dei giochi fino ad arrivare alla Camera della Pazienza. Il nome di quest’ultima deriva dal ciclo di affreschi realizzati da Girolamo da Carpi e dedicati alla virtù della pazienza.

Tra le ultime sale visibili durante la visita al Castello Estense di Ferrara ci sono anche la Sala di Ettore e Andromaca, la Sala della Galleria, la Sala del Governo, la Sala degli Stemmi e per ultima la Sala dei Comuni dove è possibile ammirare inaspettate decorazioni in stile liberty.

Per una visita soddisfacente al Castello Estense di Ferrara calcolate almeno due ore del vostro tempo. Non dimenticate, inoltre, di salire in cima alla Torre dei Leoni per ammirare la città da una prospettiva insolita e affascinante.

Le altre tre torri, chiamate Marchesana, San Paolo e Santa Caterina, non sono visitabili!

Castello Estense di Ferrara torre dei leoni

Il Fantasma degli amanti

Vi ho già parlato delle anguste prigioni del castello. Non tutti sanno che fra queste stanze si è consumato un fatto di sangue piuttosto cruento.
Torniamo indietro di qualche anno.

E’ il 1418 e Niccolò III d’Este, ormai trentacinquenne, convola a nozze con Parisina, figlia dei signori di Cesena, che di anni però ne aveva solamente 15. Questo però non era il primo matrimonio per Niccolò che, dalla precedente relazione, aveva avuto un figlio, Ugo, ora quattordicenne. Fra i due adolescenti si instaurò da subito un rapporto molto turbolento che Niccolò cercò di placare obbligando i due ad un viaggio a Loreto per incontrare i parenti.

Fu in questa occasione che l’odio si trasformò in amore. I due cercarono di tenere nascosto il loro segreto ma la loro passione non sfuggì agli occhi della servitù e le voci arrivarono prestò all’orecchio del padre-marito. Un giorno i due amanti furono colti in fragrante e, prima rinchiusi delle prigioni, e poi entrambi decapitati. Leggenda vuole che ancora oggi si possano sentire i lamenti delle anime dei due giovani innamorati.

Castello Estense di Ferrara: orari e costo dei biglietti

Il Castello Estense di Ferrara è aperto tutti i giorni ad esclusione dei martedì, 1° gennaio e Natale dalle ore 10:00 alle ore 18:00 con ultimo ingresso previsto per le 17:45.

Le tariffe sono pari a 12 euro per il biglietto intero e 10 per il ridotto. Sono previsti inoltre 2 euro di supplemento per la salita alla Torre dei Leoni che vi consiglio assolutamente di fare. Per maggiori informazioni sulle riduzioni e sugli sconti per le famiglie vi rimando direttamente al sito ufficiale del castello.

Qualora aveste seguito il mio consiglio in questo articolo e acquistato la MyFe Card sappiate che l’ingresso al Castello è compreso nella tessera!