Chi non è toscano o comunque delle zone limitrofe difficilmente avrà sentito parlare di Massa, provincia marittima nel nord della nostra regione. Chi la conosce la associa invece a Carrara ed alle sue cave di marmo. La storia di questo paese è invece molto antica. Mentre i Medici regnavano nel resto della toscana era la famiglia Malaspina a governare sugli allora stati di Massa e Carrara in un regno, anzi marchesato, che comprendeva anche tutta la Lunigiana. In eredità, oggi, la dinastia lunense ci ha lasciato un territorio di ricco di poderosi castelli, rocche e fortificazioni. Noi, essendo molto curiosi, abbiamo voluto approfondire la questione andando a visitare l’imponente castello Malaspina di Massa.
Proprio alle pendici delle Alpi Apuane il castello Malaspina di Massa si erge imperioso da uno sperone di roccia dal quale sembra nascere e, da qui, domina tutta la città. Solo la vista, con le ripide montagne alle spalle, riesce a togliere il fiato!
Castello Malaspina di Massa: una storia secolare
Grazie alla documentazione rinvenuta si sa che il castello è stato eretto addirittura nel XII secolo ma solo con la famiglia Malaspina iniziarono i lavori che lo trasformarono in una vera e propria residenza grazie ad importanti ammodernamenti. Sebbene non sia il castello più famoso questo è l’unico in cui si possano trovare unitamente 3 differenti aspetti: il mastio medievale, la residenza nobiliare e e la cinta muraria.
I camminamenti, oggi restaurati e completamente percorribili, offrono un panorama mozzafiato che si estende su tutta Massa fino al mare. Nelle giornate particolarmente limpide si riesce addirittura a vedere le coste del golfo dei poeti.
Un elegante cortile, in cui spiccano scalinate e pozzi in marmo, ci conduce all’interno della residenza nobiliare. Nonostante gli arredi siano stati probabilmente depredati durante la seconda guerra mondiale, periodo in cui il castello Malaspina di Massa fu adibito a carcere dai tedeschi, in alcune sale si possono ancora intravedere splendidi gli splendidi affreschi che abbellivano le pareti. Gli interni sono un sali scendi di scale degni di Escher che portano fino al mastio. La particolarità di questa fortificazione è che le pareti non sono state ottenuta in muratura ma lavorando la roccia già esistente.
Il castello apre le sue porte ai visitatori tutti i sabati, le domeniche ed i giorni festivi.
L’orario va dalle 16 alle 20 e, a determinati orari, è prevista anche la visita guidata.
Biglietti:
INTERO €5,50
RIDOTTO € 3,50 dai 18 ai 25 anni
GRATUITO fino a 17 anni
Da visitare per chi vuole conoscere uno spaccato della Toscana poco conosciuta ma non per questo, meno affascinante!
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