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Certo, avere almeno due giorni da dedicarle sarebbe perfetto ma se, come me, siete obbligati a visitare Porto in un giorno ecco un itinerario perfetto da seguire a piedi per ammirare i luoghi e le attrazioni più iconiche di questa splendida città. Per fortuna esse si trovano infatti tutte piuttosto vicine l’una dall’altra!
Dove dormire a Porto
Arrivando da Lisbona avevamo bisogno di un hotel dove trascorrere la notte del nostro arrivo e quella prima della partenza. A Porto non mancano certo le soluzioni per dormire ma trovare qualcosa a buon prezzo non è un’impresa facile. Noi abbiamo soggiornato all’hotel Miradouro, sicuramente non la più moderna delle strutture ma economica e ben posizionata rispetto al centro.
Il nostro tour di un giorno a Porto è incentrato su tre fattori fondamentali:
- gli azulejos: le celebri terracotte decorate molto diffuse in Portogallo ma soprattutto a Porto che ne rappresenta la capitale;
- Harry Potter: la scrittrice J.K. Rowling ha vissuto per un periodo a Porto e tanti sono i luoghi che hanno ispirato la celebre saga;
- il vino: non credo ci sia da aggiungere il perché!
Porto in un giorno: il nostro itinerario
Bastano pochi passi dalla nostra sistemazione per trovarsi al cospetto della Capilla de Las Almas o Cappella delle Anime. La sua particolarità è di essere completamente ricoperta di azulejos. Una vera meraviglia che non riuscirete a smettere di fotografare.
Poco distante si trova quella che è la chiesa che più mi è piaciuta in tutta la città. Sempre ricoperta di splendidi azulejos sto parlando della Chiesa di Sant’Idelfonso.
Continuiamo il nostro tour degli azulejos raggiungendo la chiesa do Carmo o del Carmelo, uno splendido edificio in stile rococò barocco con una parete laterale completamente ricoperta di azulejos raffiguranti scene relative alla fondazione dell’Ordine Carmelitano. Questa chiesa sorge a fianco di un’altra e poiché nell’anno della sua costruzione non era consentito che venissero erette due chiese adiacenti gli edifici vennero divisi dalla così detta Casa Escondida, la casa più stretta di Porto. Si narra che questa abitazione sia stata di ispirazione per la Rowling nell’ideare la sede dell’Ordine della Fenice.
Sia la casa che la chiesa do Carmo e le sue sale sono visitabili con un biglietto pari a circa 3,50 euro.
Una delle librerie più belle del mondo
Facciamo una piccola deviazione dal nostro itinerario per raggiungere la Libreria Lello. Viene definita come una delle più belle del mondo e, dopo la Carturesti Carusel di Bucarest, non potemo certo perderci questa. Basta varcarne la soglia per capire il perché di questo appellativo. Le linee sinuose delle sue scale si intrecciano con colori accesi e vivace che stimolano immediatamente l’immaginazione dell’avventore.
Alle pareti migliaia di libri dalle superbe rilegature abbelliscono un luogo già magico. Ho usato questa parola non a caso perché questa libreria si dice cha abbia ispirato la Rowling per alcune ambientazioni della sua saga.
L’ingresso alla Libreria Lello è a pagamento ed i biglietti sono acquistabili esclusivamento online sul sito ufficiale scegliendo il giorno e la fascia oraria. Cercate di prenotare con qualche giorno, se non settimana di anticipo, perché è una tappa molto amata dai turisti ed i posti si esauriscono velocemente. Per esperienza vi suggerisco di riservare lo slot o la mattina presto all’apertura oppure nel tardo pomeriggio per potervi godere l’esperienza nel migliore dei modi. L’ingresso è pari a 8 euro, cifra che però potrete scontare se acquistate uno o più testi all’interno della libreria.
Per rimanere in tema Harry Potter, a due passi dalla libreria, si trova la fontana dei Leoni che si dice abbia ispirato il simbolo della casa Grifondoro.
Proseguiamo il nostro itinerario di un giorno a Porto dirigendoci verso la stazione di São Bento. Si tratta della stazione principale della città, ma non è per prendere un treno che siamo venuti, nonché una delle più belle al mondo. Qui si può incontrare l’arte dell’azulejo quasi ai massimi livelli. Inaugurata nel 1916, presenta delle pareti decorate da azulejos, realizzate in 11 anni di lavoro, che raccontano la storia del Portogallo: quotidianità, battaglie, personaggi storici e attività che hanno reso famoso il paese.
A fianco della stazione sorge anche la chiesa della Congregazione di Sant’Antonio, anch’essa celebre per i suoi azulejos, che però non abbiamo potuto ammirare completamente perché in fase di restauro.
Una tappa sicuramente da non perdere è la Cattedrale della città, oppure in portoghese Sé do Porto. Si trova nella parte più alta della città e la sua costruzione risale addirittura al XII secolo. L’esterno un po’ cupo e dallo stile barocco cela degli interni straordinari. La parte più affascinante a mio parere è il chiostro gotico decorato con azulejos rappresentanti scene della vita della Madonna e delle Metamorfosi di Ovidio.
L’ingresso al chiostro è pari a 3 euro ma vi assicuriamo che ne vale assolutamente la pena.
E’ il momento del pranzo e non potevamo non recarci al mercato de Bolhao, sicuramente il più famoso della città. Suddiviso in più piani e aperto dal 1914 qui potete trovare un gran numero di bancarelle e attività commerciali che espongono un sacco di prodotti tipici. Al primo piano troverete invece veri e propri ristoranti e bar dover poter sedersi e mangiare. E’ qui che ho assaggiato la celebre Francesinha, una bomba tipicamente portoghese composta da due fette di pan bauletto farcite con salama, salsiccia, vitello, formaggio, uovo e cotto in una salsa di brodo di carne, polpa di pomodoro, burro, farina, birra e l’immancabile Porto. Insomma una bomba calorica ma che soddisferà sicuramente il vostro palato.
Ribeira, crociera sul Douro e degustazione di vino a Vila Nova de Gaia
Con la pancia piena proseguiamo il nostro itinerario di un giorno a Porto raggiungendo il quartiere della Ribeira. Si tratta sicuramente di una delle zone più affascinanti della città. Questo quartiere si snoda lungo il fiume Douro fra edifici antichi ma eleganti, coloratissimi azulejos, balconi con abiti stesi ad asciugare e tanti localini dove fermarsi a bere qualcosa.
Se arrivate in tempo ed il meteo lo consente da non perdere una crociera sul fiume Douro a bordo del tipico Rabelo, la vecchia nave che veniva utilizzata per trasportare le botti di vino dai vigneti della Valle del Douro alle cantine della città.
La navigazione dura circa un’oretta e vi permetterà di ammirare la bellezza di Porto da una prospettiva unica attraversando i ponti che collegano Porto con Vila Nova de Gaia, come il ponte Arrábida, il ponte Infante don Enrique, il ponte María Pía e il celebre Dom Luis I.
Vi consiglio di prenotare questa esperienza in anticipo su Getyourguide a questo link, molto importante avere a bordo una guida che vi racconti e vi spieghi la storia della città e del suo legame con il fiume.
Fra tutti i ponti che vedrete sicuramente quello che più vi rimarrà impresso è il maestoso Dom Luis I. Questa struttura in ferro battuto che collega la Ribeira con Vila Nova de Gaia è stata progettata da un allievo di Gustave Eiffel, proprio quello della torre di Parigi, ed in effetti possiamo notare una certa somiglianza. Che dite?
Possiamo attraversarlo sia dal piano alto che dal piano basso. Vi consiglio di farlo da quest’ultimo all’andata e dal piano alto al ritorno per ammirare le luci del tramonto sulla città. Raggiunta Vila Nova de Gaia c’è una cosa fondamentale da fare: visitare una cantina di porto e qui avete davvero l’imbarazzo della scelta.
Sandeman, Taylor, Burmester ma se vi fidate di me il consiglio è di prenotare la vostra visita alle cantine Calem. Un tour interessantissimo fra il museo del vino e le cantine che vi apriranno letteralmente un mondo su questo fantastico vino dolce. Anche in questo caso meglio prenotare in anticipo, noi abbiamo optato per la degustazione completa con fomaggio e cioccolato ma ci sono anche opzioni più economiche com questo tour(clicca qui) di GetYourGuide ma che comunque soddisferanno la vostra sete di curiosità (e non solo di curiosità!)
Per terminare la serata abbiamo deciso, su consiglio di una nostra amica local, di ammirare il tramonto a Jardin do Morro. Un piccolo parco che si sviluppa in salita a mo’ di auditorium e offre una visuale meravigliosa sul fiume e sulla città. In tutto questo gli artisti di strada con le loro melodie hanno reso il momento ancora più affascinante. Merita davvero!
Sulla via del ritorno in hotel siamo passati di fronte al lussuoso Cafè Majestic. Sembra che proprio all’interno di questo edificio in stile liberty la Rowling abbia iniziato a scrivere la saga di Harry Potter utilizzando i tovaglioli del caffè. Altissimi specchi alle pareti, panchine intarsiate e i lussuosi lampadari lo rendono un posto che merita di essere visto anche se non si è fan della celebre saga. Va detto che i prezzi sono molto più alti della media e che c’è praticamente sempre fila per entrare. Valutate voi se vale la pena o meno!