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Avete prenotato un viaggio di due giorni a Lisbona e non sapete come organizzare l’itinerario? Allora siete nel posto giusto!
In questo articolo vi racconterò cosa vedere in due giorni a Lisbona senza perdere gli spot più celebri. Se poi avete un giorno in più vi consiglio una gita in giornata a Sintra ma di questo parlerò in un articolo dedicato.
Io vi avverto, Lisbona è una città magica. Ha un fascino tutto suo che oscilla fra il poetico ed il decadente, l’ho amata per ogni singolo secondo. E’ una città che vive in maniera calma ed andrebbe assaporata con lentezza in ogni sua sfaccettatura. Tuttavia se i giorni che avete a disposizioni sono questi preparatevi ad una bella maratona!
Per la realizzazione di questo itinerario abbiamo collaborato con l’ente del turismo locale che ci ha fornito due Lisboa Card. Questa speciale tessera offre viaggi illimitati sulla rete di trasporti pubblica oltre all’ingresso in 35 luoghi di interesse tra cui i principali monumenti e attrazioni di Lisbona (ad es. Torre de Belém)!
Potete acquistare la vostra Lisboa Card direttamente su questo sito. Ci sono tre diverse opzioni: 24,48 o 72 euro, scegli quella che preferisci!
Dove dormire a Lisbona
Il mio consiglio è quello di trovare un alloggio nel centro città per potersi muovere liberamente e non perdere tempo inutilmente. Noi abbiamo soggiornato presso la Guesthouse Magnolia. Una sorta di B&B a pochi metri da Placa do Pombal.
Una struttura forse un po’ datata ma ben tenuta e pulita con una buona colazione. Unico neo: alcune camere hanno il bagno in comune quindi meglio stare attenti al momento della prenotazione. In ogni caso il rapporto qualità-prezzo è ottimo pertanto mi sento di consigliarvela.
Itinerario di due giorni a Lisbona
Giorno 1: Tram 28
Iniziamo l’itinerario di due giorni a Lisbona prendendo il tram più famoso della città. La capitale Portoghese è servita, oltre che dalla metro, da una rete di autentici tram d’epoca gialli che si snoda per tutta la città. Nati negli anni ’30 e ancora in funzione per trasporto pubblico.
Il Tram 28 è il più amato perché sferraglia attraverso quattro dei quartieri più belli della città: Alfama, Baixa, Graça e Estrela. Nel suo percorso che parte da Praça Martim Moniz e arriva fino a Campo Ourique sarà possibile ammirare dal finestrino alcuni dei monumenti più belli della città.
Il biglietto per il tram 28 può essere acquistato direttamente a bordo del vagone a costo di 3 euro a tratta. Tuttavia è incluso nella Lisboa Card oppure nel biglietto dei trasporti giornaliero (costo circa 6,80 euro).
Piccola tip: il tram 12 effettua più o meno lo stesso percorso del tram 28 ma con molta meno ressa, valutatela come opzione nelle giornate più affollate.
Noi siamo partiti proprio da Praça Martim Moniz e siamo scesi al Miradouro da Senhora do Monte. Un belvedere straordinario che si trova nel punto più alto del quartiere Graça e che offre una vista su Baixa e sull’estuario del fiume Tago.
Pantheon Nacional
Da qui ci siamo spostati al monastero di Sao Vicente, imponente e praticamente visibile da tutta la città, e poi al Pantheon Nacional.
Quest’ultimo merita a mio pare una menzione particolare. Nato come chiesa nel XVII secolo, nel 1916 l’edificio venne trasformato in un pantheon per ospitare i tumuli di alcune personalità molto influenti del paese come, ad esempio, il calciatore Eusebio.
L’ingresso è pari a 8 euro ma compreso nella Lisboa Card.
Quartiere Alfama: Miradouro das portas do sol e il Miradouro de Santa Luzia
Il nostro itinerario di due giorni a Lisbona prosegue nel quartiere Alfama dove troviamo il Miradouro das portas do sol e il Miradouro de Santa Luzia.
Entrambi i belvedere si trovano a pochi passi l’uno dall’altro e offrono una vista romantica su Lisbona e su alcune attrazioni come la già citata Chiesa de Sao Vicente. Impresso mi è rimasto particolarmente il Miradouro de Santa Luzia, con il suo porticato e gli azulejos azzurri è davvero suggestivo. Se hai la fortuna poi di trovare artisti di strada che suonano dolci melodie con i loro strumenti è ancora più magico.
E’ difficile descrivere l’atmosfera che si respira a Lisbona. Mi piace definirla poetica e decadente ma probabilmente solo chi c’è stato può capire quello che voglio esprimere. In tantissime città esistono belvedere come questi ma a Lisbona, non so perché, assumono un ruolo chiave per apprezzare e vivere la città.
Castello di Sao Jorge
Proseguendo nel nostro percorso giungiamo al Castello di Sao Jorge, l’imponente fortezza che domina la città. Noi abbiamo rinunciato alla visita ma si tratta di una delle attrazioni più amate della città pertanto vi consiglio di acquistare i biglietti in anticipo per evitare le lunghe code che spesso si creano. Potete acquistare i biglietti direttamente su GetYourGuide cliccando qui.
Sé do Lisboa
Dopo una breve sosta per gustare un paio di Pastel de Bacalhau, le celebri polpette di baccalà tipiche di Lisbona, ci siamo diretti alla Sé do Lisboa, ovvero la Cattedrale della città.
Edificio antichissimo risalente addirittura al XII secolo. L’interno della chiesa è piuttosto sobrio e rispecchia lo stile romanico. Pagando un biglietto pari a 5 euro (4 se avete la Lisboa Card) potrete accedere al Chiostro e al Tesoro che si trova al piano superiore e che ospita cimeli di epoche passate. Sicuramente affascinante ma non imperdibile.
Praça do Comercio
Dalla Cattedrale raggiungiamo velocemente a piedi Praça do Comercio, la piazza più famosa della città e cuore pulsante del quartiere Baixa. Questa piazza fu letteralmente rasa al suolo dal terremoto del 1755 assieme a tutti gli edifici storici che qui si affacciavano.
Fu il marchese di Pombal, primo Ministro del Re Josè I, a volerne fortemente la ricostruzione ed oggi Praça do Comercio è un’importante zona di ritrovo grazie ai numerosi cafè e ristoranti. Bellissimo anche l’Arco di Rua Augusta, protagonista di tantissime cartoline della città.
Già che siamo qui facciamo un salto alla pasticceria Mateigaria, non la più antica della città, ma quella che secondo noi fa i Pasteis De Nata più buoni di tutti!
Cosa sono i Pasteis de Nata? Si tratta del pasticcino più famoso di tutto il Portogallo realizzato con una base di pasta sfoglia e ripieno con crema a base di uova, panna e zucchero. Uno tira l’altro vi avvertiamo!
L’altro lato del fiume Tago
E’ giunta l’ora di pranzo e per farlo avevamo in mente un solo posto consigliato da una nostra amica local.
Per raggiungerlo siamo dovuti andare a Cais do Sodrè e prendere il traghetto direzione Cachilas. Attraversiamo così il fiume Tago e raggiungiamo l’altra sponda dove scopriamo una Lisbona molto più marittima e molto meno turistica.
Raggiungiamo quindi Ponto Final e ci sediamo sul nostro tavolino sul fiume dal quale possiamo ammirare tutta la bellezza di Lisbona che si inerpica sulle sue colline. I prezzi non sono bassissimi ma le porzioni sono davvero abbondanti e la qualità è super, ve lo consiglio!
Cristo Rei
Dopo una bella mangiata ci rimettiamo in marcia per raggiungere la statua del Cristo Rei. A piedi è lunga quindi tramite l’app Bolt, funziona esattamente come Uber, abbiamo prenotato un passaggio fino al celebre belvedere. Avremmo potuto anche prendere un bus ma eravamo in ritardo sulla nostra tabella di marcia e quindi abbiamo dovuto abbreviare i tempi.
Nemmeno a dirlo la statua del Cristo Rei, alta 28 metri e posta su una base alta 75, è ispirata a quella del Cristo Redentore di Rio de Janeiro. Il biglietto per salire costa 6 euro ma secondo noi non vale assolutamente la pena visto che già la vista dal belvedere è meravigliosa e sopratutto gratuita.
Da qui è possibile ammirare Lisbona da una prospettiva davvero esclusiva compreso il celebre ponte del 25 aprile, realizzato dagli stessi architetti che hanno realizzato il Golden Gate Bridge di San Francisco. Eccovi spiegato il motivo di tanta somiglianza!
It’s Fado time
Secondo voi è possibile andare a Lisbona e non assistere ad uno spettacolo di Fado? Ma assolutamente no!
Per chi non lo sapesse il Fado è un genere musicale popolare portoghese, tipico soprattutto delle città di Lisbona e Coimbra. Si tratta di una musica malinconica che canta le realtà più disagiate della periferia e dei quartieri più poveri. Anche se non se ne capiscono le parole è una melodia che strugge l’anima.
Potete prenotare questa esperienza imperdibile direttamente da GetYourGuide cliccando su questo link, inoltre ci sono anche altre opzioni con cena e guida incluse che vi consiglio comunque di tenere d’occhio.
Due giorni a Lisbona: l’itinerario prosegue
Giorno 2: quartiere di Belem
Il secondo di questi due giorni a Lisbona non possiamo che dedicarlo al quartiere più iconico della città: Belem.
Per raggiungerlo la soluzione più comoda è quella di raggiungere la stazione di Cais do Sodrè e da li prendere il tram 15. Noi invece abbiamo deciso di farla a piedi per goderci comunque l’atmosfera della città. Scelta poco felice perché il meteo ha deciso di non essere dalla nostra parte proprio a metà percorso.
Pasteis de Belem
La prima tappa del quartiere di Belem è dedicata ai più golosi. Qui si trova infatti la pasticceria più antica di Lisbona nonché quella che si dice abbia inventato i Pasteis de Nata. Solo qui puoi trovare infatti i Pasteis de Belem, marchio registrato che non può essere riprodotto nelle altre pasticcerie.
La fila all’ingresso è spesso piuttosto lunga anche se vale la pena aspettare per ammirare gli azulejos all’interno della pasticceria. In ogni caso accanto all’ingresso principale c’è un ingresso secondario dove poter acquistare i Pasteis da portar via e molto spesso la fila è molto più corta se non nulla.
Nonostante abbia trovato anche questi buonissimi per me i migliori Pasteis de Nata son quelli di Mantegaira.
Torre di Belem
Con la pancia piena ci dirigiamo verso la Torre di Belem. Si tratta di un luogo iconico della città che, vista la sua posizione sul fiume Tago, nasce del XVI secolo come torre di avvistamento della città salvo diventare prima un centro doganale e poi un faro.
L’edificio è un esempio dello stile architettonico tardo gotico portoghese ed ha una facciata decorata con motivi floreali e marittimi. E’ stata insignita anche del titolo di patrimonio dell’umanità UNESCO.
Il biglietto per visitare gli interni ha un costo di 8 euro e potete acquistarlo direttamente online. Per i possessori della Lisboa Card l’ingresso è compreso.
Sfortuna ha voluto che per problemi legati al maltempo non sia stato per noi possibile accedervi.
Monastero Dos Jeronimos
Proprio di fronte alla Torre di Belem si trova il maestoso Monastero Dos Jerominos, una delle principali attrazioni del quartiere. E’ inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO ed è stato realizzato nel XVI secolo in onore di San Geronimo, protettore dei marinai.
Il biglietto per la visita al chiostro costa 12 euro e vi consiglio di acquistarlo in anticipo perché sul posto si trova sempre una discreta fila. Trovate i biglietti per il Monastero Dos Jeronimos a questo link. Inoltre se siete in possesso della Lisboa Card l’ingresso è compreso.
Fate attenzione: la fila che si crea davanti all’ingresso è riservata a coloro che sono già in possesso del biglietto. Al nostro arrivo c’era così tanta gente che, nonostante avessimo la Lisboa Card, abbiamo desistito da visitare il chiostro ma ci siamo “accontentati” di visitare la chiesa che è ad ingresso gratuito ed è comunque una meraviglia ed ospita la tomba di Vasco da Gama.
Monumento alle scoperte
Seguendo il fiume Tago impossibile non imbattersi nell’imponente monumento dedicato agli esploratori portoghesi. Quest’opera rappresenta una caravella sulla quale sono stati scolpiti alcuni fra i personaggi più importanti della storia portoghese fra cui Magellano e Vasco da Gama.
Il pavimento su cui poggia l’opera raffigura una rosa dei venti e una mappa con le rotte dei navigatori portoghesi del XV e XVI secolo. Per ammirarla al meglio occorrerebbe salire sulla cima del monumento agli esploratori ma il prezzo di 10 euro abbiamo ritenuto essere troppo elevato.
LX Factory
Abbiamo quindi proseguito fino a giungere alla LX Factory, uno dei miei quartieri preferiti della città. Un tempo polo industriale che dopo anni di abbandono è stata ristrutturata e riqualificata diventando velocemente un punto di riferimento creativo e alternativo ai più classici quartieri.
Oggi alla LX Factory si trovano locali, ristoranti, atelier, botteghe e spazi di coworking, concentrati in edifici che mantengono ancora l’aspetto di due secoli fa ma “modernizzati” con elementi di street-art. Mi ha ricordato per certi versi Christania a Copenaghen o il quartiere NSDM di Amsterdam.
Qui, all’interno di un’antica tipografia dimessa ma che conserva ancora i vecchi macchinari, si trova una delle librerie più belle del mondo. Il suo nome è Ler Devagar e merita assolutamente una visita. Scaffali altissimi pieni zeppi di libri ed installazioni artistiche sospese che rimandano al potere dell’immaginazione. Tutte queste opere sono di Pietro Proserpio, un italiano trapiantato a Lisbona che non sarà difficile incontrare all’interno di questa libreria!
Convento do Carmo
L’ultimo pomeriggio a Lisbona lo dedichiamo al quartiere Bairro Alto, celebre sopratutto per la vita notturna ma ricco di cose da vedere anche di giorno.
Soprassendo alla famosissima Pink Street, fulcro della movida serale e passerella per influencer di giorno, arriviamo all’Elevador de Santa Justa. E’ uno dei tanti ascensori che permettono di raggiungere le zone più alte della città senza dover percorrere scale o salite mozzafiato. Questo ha la particolarità di essere una struttura in ferro battuto in stile neogotico con eleganti cabine in legno. Potete acquistare il biglietto direttamente sul posto oppure utilizzare la Lisboa Card.
Con l’ascensore si raggiunge il Convento do Carmo, conosciuto anche come la chiesa senza il tetto di Lisbona. Un tempo questa era la chiesa più grande della città ma in seguito ad un violento terremoto non è rimasto che qualche, seppure affascinante rovina. L’ingresso alla chiesa che ospita anche un museo archeologico costa 5 euro (4 euro per i possessori di Lisboa Card) e, secondo me, vale assolutamente la pena spendere questi soldi. Si tratta davvero di un monumento affascinante e particolare che merita di essere visto.
Sei arrivato alla fine del secondo giorno a Lisbona ma te ne rimane ancora uno? Allora non puoi assolutamente perderti un gita in giornata a Sintra per ammirare i suoi meravigliosi castelli!
Te ne parlo in questo articolo.