Fin da quando ho iniziato a veder girare le sue foto ho sempre avuto intenzione di visitare Pamukkale. E quale miglior occasione se non aggiungerla come tappa all’itinerario dopo Istanbul e Cappadocia?
Ma cos’è Pamukkale? Un nome che a noi può suonare strano ma che in turco significa letteralmente “Castello di cotone“. Questa cittadina si trova a circa un’ora di aereo da Istanbul ed è celebre in tutto il mondo per le piscine naturale in travertino e calcare che ricordano delle nuvole o, appunto, del cotone.
Questo sito naturale è di una bellezza unica e la sua particolare conformazione gli ha permesso di essere dichiarato patrimonio dell’umanità UNESCO.
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Visitare Pamukkale: ingresso alle piscine naturali
Il biglietto d’ingresso a Pamukkale ha un costo di 11 euro. Ci sono due entrate alle piscine in travertino:
- il North Gate: l’entrata principale che apre alle ore 8:00 e che vi permetterà di visitare le piscine partendo dal basso;
- il South Gate: entrata che si trova esattamente dalla parte opposta, meno frequentata, e che consente di visitare le piscine con pochi turisti perché apre le porte alle 6:30 del mattina.
Essendo il sito molto frequentato il consiglio è quello di visitare Pamukkale svegliandosi presto ed entrando dal South Gate.
Proprio per preservare lo stato delle piscine è vietato camminare su di esse con scarpe o ciabatte. Se non fosse per il terreno scivoloso e a tratti roccioso sembrerebbe proprio di camminare su una nuvola. Fate quindi attenzione a non scivolare e godetevi questo panorama unico.
Le splendide terrazze in travertino sono frutto di anni e anni di mutamenti geologici. Terremoti, frane e alluvioni hanno consentito il formarsi di fonte termali ricche di calcio che hanno reso queste piscine ancora più affascinanti. Tuttavia il turismo di massa e lo scarico di prodotti chimici incontrollato hanno portato ad alcune misure di salvataggio. Ad oggi infatti non è più possibile fare il bagno nelle piscine originali ma sono nelle vasche create appositamente. Ciò non toglie che sia comunque un’esperienza fuori dal comune.
Inoltre il flusso dell’acqua termale nelle piscine naturali viene controllato e gestito dagli addetti del sito quotidianamente e, pertanto, è impossibile vedere tutte le vasche di Pamukkale piene contemporaneamente.
Visitare il sito di Hierapolis
Visitare Pamukkale non è un’esperienza che si limita alle piscine in travertino. Sulla cime del monte sorge infatti quella che era la città sacra di Hierapolis. Uno dei siti archeologici più visitati del Mediterraneo e fondata nel II secolo a.C. dal re di Pergamo e poi ricostruita nell’80 d.C. come città romana in seguito a un violento terremoto. Qui si trova la tomba dell’apostolo Filippo sopra la quale è stata eretta la prima chiesa.
Oltre a questo meritano una menzione la necropoli, il tempio di Apollo e il meraviglioso tempio Romano che ho avuto la fortuna di vedere animato da un gruppo di ballo che proponeva balli tradizionali turchi. Davvero uno spettacolo inaspettato!
Come arrivare a Pamukkale
La soluzione più comune per raggiungere Pamukkale da Istanbul è sicuramente tramite aereo. Io ho optato per un volo Turkish che andata e ritorno, comprato all’ultimo secondo, mi è costato circa 90 euro andata e ritorno. Per raggiungere il vostro hotel potete utilizzare o il transfer messo a disposizione dal vostro albergo oppure uno dei tanti pulmini che si trovano all’esterno dell’aeroporto!