Il castello di Roccascalegna e le sue leggende

Il castello di Roccascalegna è uno fra i più scenografici di tutto l’Abruzzo. Arroccato su uno sperone di roccia che sembra protendersi nel cielo viene da chiedersi come sia possibile che stia in piedi da solo in quella posizione.

Sia che siate sulla Costa dei Trabocchi o in un giro on the road lungo l’Abruzzo questa è una meta che dovete assolutamente visitare!

Da mani insanguinate che appaiono sulle rocce a Masterchef: il castello di Roccascalegna ha mille storie da raccontare.

Affascinante come pochi altri castelli al mondo quello di Roccascalegna venne costruito dai Longobardi fra il 1000 ed il 1100 intorno ad una torretta di guardia già esistente a difesa dell’omonimo borgo.

Nel corso dei secoli il castello è stato migliorato ed ampliato ma fu durante la signoria dei Corvi (1600-1717) che visse un periodo di grande celebrità, nel bene e nel male, prima di cadere in uno stato di completo abbandono per quasi 3 secoli.

castello di Roccascalegna

Il sanguinario barone Corvo de Corvis

E’ intorno al barone Corvo de Corvis che girano le leggende più affascinanti e oscure del castello di Roccascalegna. Il sanguinario barone non era nuovo a pratiche piuttosto poco ortodosse. Impose la venerazione di un corvo a tutti i suoi sudditi ed era solito gettare in un pozzo pieno di lame affilate coloro che si rifiutavano di partecipare a questa pratica.

Non ebbro dei suoi potere nel 1646 il barone introdusse la legge dello “Ius Primae Noctis“. Questa legge prevedeva che ogni novella sposa del paese trascoresse la prima notte di nozze con lui a discapito del povero marito.

corvo de corvi Roccascalegna

Se, per anni, questa usanza venne portata avanti accadde che un giorno la sposa designata, o forse il marito travestito, si recò dal conte per consumare il rapporto ma prima che lui se ne accorgesse lo trafisse a morte con il suo pugnale. Leggenda vuole che esso, cadendo, abbia lasciato un’impronta di sangue sulle rocche. Impronta che, nonostante si provasse a lavarla, riemergeva sempre in superficie come un tatuaggio indelebile.

Purtroppo dopo i crolli del 1940 non è più stato possibile accertare la veridicità di questa leggenda. Gli abitanti più anziani del paese giurano, tuttora, di aver visto quella mano insanguinata con i propri occhi!

Il borgo di Roccascalegna
Il borgo di Roccascalegna

Il castello è visitabile esclusivamente tramite una visita guidata che vi consigliamo vivamente per scoprire tutti i segreti dell’edificio al costo di 4 euro. Potete prenotare a questo link la vostra visita.

Il castello di Roccascalegna: la Rocca dei famosi

Nonostante il fantasma di Corvo de Corvis che sembra ancora aggirarsi fra le sale del castello nessuno sembra essere spaventato!

Qualche anno fa un celebre sito travel americano pubblicizzò il castello di Roccascalegna come location ideale per celebrare il proprio matrimonio anche grazie al costo di affitto pari a soli 90 dollari. Ovviamente gli americani intasarono le linee telefoniche del piccolo borgo per riuscire ad accappararsi il castello. Pensate che perfino un’associazione di scambisti tentò l’impresa.

In ogni caso il prezzo sembra di essere di circa 300 euro, non molto per una location del genere!

Anche colossi come Netflix, RAI e Masterchef non hanno saputo resistere al fascino di Roccascalegna. Suburra doveva essere ambientato proprio in questo borgo ma per motivi logistici tutto saltò, stessa sorte toccò ad una edizione in esterna di Masterchef.

vista dalla finestra

E’ andata meglio invece a Matteo Garrone che qui ha girato alcune scene del suo “Il racconto dei racconti” tanto da inserire il castello perfino della locandina del film che, se vi piaccione le fiabe surreali, vi consigliamo di vedere!

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