Da centro della movida milanese a città abbandonata. Ecco la storia di Consonno: la Las Vegas fantasma della Brianza.
In una delle ultime challenge proposte da momondo ci è stato chiesto di condividere sulle nostre pagine un consiglio di viaggio suggerito da colleghi blogger. Come ben sapete noi siamo molto appassionati di Urbex e di luoghi abbandonati e, grazie agli amici di Itinerario in viaggio, vogliamo parlarvi di Consonno: la Las Vegas fantasma della Brianza.
Il borgo di Consonno si trova poco lontano da Milano ed è quello che rimane di un ambizioso progetto portato avanti dal Conte Mario Bagno nel 1962. Quello che era un borgo rurale che viveva di agricoltura venne scelto come luogo ideale per la costruzione di una città in cui feste e gioco d’azzardo la facessero da padrone.
Mina, Milva e Pippo Baudo erano ospiti fissi di questa enorme sala giochi.
Gli abitanti vennero sfrattati e gli edifici demoliti per far spazio a nuove strutture dalle forme più eccentriche ed avanguardiste come la pagoda cinese o il centro commerciale in stile arabo con tanto di minareto. Quella che era un’oasi di tranquillità stava per diventare il fulcro della movida.
La natura, però, non rimase inerme ad osservare lo scempio ed appena 14 anni dopo una frana lo isolò dal resto dal mondo. La Las Vegas della Brianza si trasformò in poco tempo in una città fantasma.
Visitare Consonno oggi è fare un viaggio nelle speranze modaiole e mondane della Milano bene anni settanta. Ma è anche la dimostrazione che, a volte, i soldi non bastano per raggiungere i propri obiettivi.
Come molti luoghi abbandonati anche Consonno non è stato risparmiato dai vandali. Molti edifici sono stati danneggiati ed i muri riempiti di graffiti. La causa è stata anche un rave techno che si svolse qui nel 2007. In ogni caso se siete appassionati di luoghi abbandonati una visita è da mettere in conto!
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