Nella conferenza stampa più attesa di tutta la pandemia, quella di giovedì 13 maggio, Conte ha illustrato il nuovo Decreto Rilancio che prevede aiuti a famiglie e imprese per un totale di 55 miliardi. Di questi, 4 miliardi saranno destinati al settore del turismo e della cultura. Una fetta importantissima del Pil Italiano che deve assolutamente ripartire.
La domanda che tutti i viaggiatori si stanno facendo è “Come ottenere il Bonus vacanze 2020?” previsto dal Governo.
Proviamo a fare un po’ di chiarezza.
Il Bonus vacanze previsto nel nuovo decreto prevede un sostegno massimo fino a 500 euro per nucleo familiare con l’intento di rilanciare il settore turistico nostrano.
Questo incentivo è indirizzato agli Italiani che decideranno di trascorrere, nel periodo che andrà dal 1° luglio al 30 giugno 2021, almeno 3 giorni in località turistiche italiane soggiornando in alberghi, campeggi, villaggi, agriturismo ed in generale di tutte le strutture ricettive.
L’importo del Bonus varia in base alla numerosità del nucleo familiare:
- 500 euro per le famiglie composte da 3 o più persone;
- 300 euro per le famiglie composte da 2 persone;
- 150 euro per le famiglie composte da 1 persona.
Come ottenere il Bonus vacanze 2020
Per poter ottenere il Bonus Vacanze occorre avere un’ISEE familiare ( Indicatore Situazione Economica Equivalente) inferiore ai 40000 euro. E’ possibile richiedere l’ISEE presso uno sportello CAF, dal consulente del lavoro o dal proprio commercialista.
L’importo del bonus vacanze potrà essere utilizzato come sconto per la prenotazione all’80% del valore mentre il restante 20% verrà scontato come detrazione d’imposta ovvero al momento della successiva dichiarazione dei redditi.
Il bonus non è cumulabile ma dovrà essere utilizzato in un’unica soluzione. Quindi niente da fare se avevate pensato di usufruirne per farvi sia un weekend al mare e uno in montagna, per intenderci. La spesa dovrà essere documentata con un documento fiscale ( fattura elettronica o ricevuta) che riporti il codice fiscale del fruitore del credito. La struttura invece potrà recuperare i soldi tramite un credito d’imposta. Inoltre il pagamento dovrà essere corrisposto senza l’ausilio di intermediazione di soggetti che gestiscono portali telematici di prenotazione diversi da agenzie di viaggio e tour operator.
Dopo tanta attesa è uscito il procedimento corretto da seguire per richiedere il bonus vacanze:
La prima cosa da fare è compilare il DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) e richiedere l’ISEE come già specificato.
A questo punto occorrerà scaricare l’app gratuita IO, l’applicazione dei servizi pubblici, dalla quale qualunque membro della famiglia dotato di SPID (Sistema pubblico di identità digitale) o di Carta d’identità elettronica potrà richiedere il bonus accedendo alla sezione “Pagamenti”.
In seguito, tramite un collegamento diretto con l’INPS, l’applicazione verificherà se il contribuente ha effettivamente diritto alla detrazione e mostrerà l’esito della verifica sull’app.
In caso di esito positivo verranno mostrate alcune informazioni quali:
- importo del bonus spettante;
- elenco dei componenti del bonus familiare;
- periodo di validità;
- un QR Code da mostrare al fornitore, insieme al proprio codice fiscale, del servizio turistico al momento del pagamento del soggiorno presso il fornitore stesso.
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