Visitare Casoli: il borgo dei graffiti

Quando si pensa alla Versilia difficilmente il primo pensiero va a Casoli: il borgo dei Graffiti. Il motivo è presto detto. Ci troviamo nell’entroterra, lontano dalle spiagge e della scintillante vita mondana per cui è celebre questa zona.

Siamo a circa 4 chilometri da Camaiore, in provincia di Lucca, ai piedi delle Alpi Apuane a circa 400 metri sopra il livello del mare. Qui la musica che anima la costa versiliese non arriva e la vita scorre placida e silenziosa.

casoli borgo graffiti

Un museo a cielo aperto sulle colline versiliesi, ecco Casoli: il borgo dei Graffiti

Ma perché Casoli si è meritato il nome di borgo dei graffiti? Per rispondere a questa domanda dobbiamo tornare molto indietro nel tempo.

casoli borgo dei graffiti

Erano gli anni ’50 quando il pittore e scultore Rosario Murabito, insieme a sua moglie, durante un loro girovagare per l’Italia decisero di trasferirsi proprio in questo paesino fra le colline versiliesi.

graffito

L’artista si innamorò talmente di Casoli e del calore dei suoi abitanti che decise di omaggiare il paese realizzando un graffito, il primo, nella piazza principale del paese. Graffito visibile ancora oggi.

Negli anni successivi tantissimi altri artisti seguirono il suo esempio lasciando una traccia del loro passaggio realizzando graffiti in tutto il paese. Fu così che in poco tempo Casoli divenne il borgo dei Graffiti. Un vero e proprio museo a cielo aperto che ogni anno, grazie al festival dedicato, continua ad arricchirsi di splendide opere.

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Ad oggi sono più di cinquanta i graffiti presenti a Casoli ed il modo migliore per ammirarli e passeggiare senza meta fra le vie del paese. Le opere raffigurano soprattutto scene di vita quotidiana o personaggi locali ma anche miti e leggende di altri tempi.

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L’arte dello sgraffito

I graffiti che troverete a Casoli non sono come quelli che siamo soliti ammirare. Niente a che vedere con i murales, ad esempio, che adornano la coloratissima Dozza in Emilia Romagna.

graffito

Più che graffiti dovremmo infatti parlare di sgraffiti. Questa tecnica deriva dall’affresco e consiste nel sovrapporre più strati di intonaco di colore diverso. Una volta asciutto tramite degli appositi strumenti si incide lo stratto superiore, o meglio si sgraffia, realizzando il disegno che si desidera.

Un lavoro meticoloso e difficile che rende Casoli una meta unica al mondo!