Aielli: il borgo dei murales in Abruzzo

Dopo la breve tappa in Molise, ed aver scoperto che questa regione esiste davvero, ha inizio per noi il vero e proprio on the road in Abruzzo. La prima meta non poteva che essere una di quelle chicche che inseriamo sempre nei nostri itinerari: Aielli, il borgo dei murales in Abruzzo.

Un paese sperduto fra le montagne

Questo paesino si trova in mezzo alle montagne del Parco Regionale del Velino-Sirente a circa 1000 metri sopra il livello del mare. In questa vallata, un tempo, sorgeva il terzo lago più grande d’Italia per estensione.

Adagiato su uno sperone di roccia il borgo di Aielli si divide in Aielli Alto e Aielli Stazione. Mentre quest’ultima è la zona abitata quello che cattura più di tutti la nostra attenzione è Aielli Alto. Risalente addirittura all’età del bronzo, Aielli Alto è la parte del paese in cui si concentrano la maggior parte degli edifici storici nonostante la popolazione sia scesa praticamente tutta a valle dopo il terremoto del 1915.

aielli alto abbandonato

Di particolare importanza sono il Municipio, la Torre dell’orologio, la Torre delle Stelle che oggi funge anche da osservatorio astronomico e la chiesa di San Rocco edificata del XVI secolo. Il paese vecchio è stato anche il set per il film “Fontamara” di Michele Placido ispirato all’omonimo romanzo di Ignazio Silone. Dal 2018 l’intero romanzo è stato inoltre trascritto integralmente sui muri del borgo.

torre delle stelle
Torre delle Stelle

Borgo Universo: il festival che ha trasformato Aielli del borgo dei murales d’Abruzzo

Sono proprio i muri di Aielli i veri protagonisti di questa nostra tappa. Non per nulla questo paese viene definito il borgo dei murales d’Abruzzo.

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Perché anche se Aielli è sempre stato un borgo affascinante le cose non andavano affatto bene, la gente abbandonava il vecchio paese cercando maggiori fortune a valle o nelle città limitrofe. Similmente a quanto accaduto a Sant’Angelo di Roccalvecce nel Lazio dal 2017 iniziarono ad essere invitati street artists, di cui anche nomi importanti come Okuda San Miguel, Ericailcane, Gio Pistone e Luca Zamoc, che riempirono la città con tantissimi e coloratissimi murales.

murales aielli okuda san miguel

Ad accompagnare questo circo itinerante di artisti anche musicanti, ballerini che, una volta, l’anno invadono le strade di Aielli trasformandolo in una grande festa a cielo aperto. Questo festival viene chiamato Borgo Universo ed è il motivo della rinascita del paese.

murales sole aielli

Il tema di questo evento è sempre lo stesso: dare un futuro ad Aielli non dimenticando però le tradizioni. Con questo motto gli artisti sono partiti dall’idea della Torre delle Stelle, da sempre osservatorio astronomico, realizzando murales ispirati all’universo. Il risultato è sorprendente e, visto con i propri occhi, ancora migliore.

borgo murales aielli
matteo murales aielli

Aielli oggi non è solo il borgo dei murales d’Abruzzo ma anche un museo a cielo aperto dove musica, suoni e colori si uniscono uniformemente in un caleidoscopio di emozioni.

Non vi consigliamo un itinerario da seguire perché il bello di questi posti è viverli esplorando ogni signola via senza una meta. Se non volete perdervi nessun murales, nei mesi di luglio, agosto e settembre, vengono organizzati tour dei murales assieme a guide esperte che sapranno spiegarvi tutta la storia del paese. Le partenze sono da piazza Filippo Angelitti, nel cuore di Aielli.

murales aielli van gogh
borgo murales aielli

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