Non basterebbe una vita per scoprire tutto di Palermo ma, di sicuro, visitare la Cappella Palatina è una delle prime cose da fare in città!
Siamo stati a Palermo solo per una giornata. Ricordate la mattata? Partenza da Bologna la domenica mattina e rientro la sera stessa. Poche ore sono bastate però per stregarci. Questa città ha così tanto da offrire, e non solo in termini culinari, che probabilmente non basterebbe una vita intera per scoprire tutto. Una cosa però eravamo sicuri di fare prima di partire: visitare la Cappella Palatina.
La Cappella Palatina si trova all’interno dell’imponente Palazzo dei Normanni. Potremmo dire quasi celata perché, dall’esterno, tutto avremmo potuto immaginarci tranne che dietro una struttura enorme, sì, ma piuttosto anonima si nascondesse un tale tesoro.
Ma d’altronde di cosa ci stupiamo?
Palermo è sempre stata un crocevia di culture ed in ogni angolo delle sue strade si trovano elementi che rimandano alle epoche più disparate. Una bellezza, per un motivo a noi sconosciuto, poco riconosciuta fino al 2015 quando il Comitato del Patrimonio mondiale dell’Unesco ha inserito la Palermo arabo-normanna, insieme alle cattedrali di Cefalù e Monreale, fra i patrimoni Unesco. La Cappella Palatina e il Palazzo dei Normanni sono il fulcro di questo riconoscimento.
Dove si trova il Palazzo dei Normanni
Il Palazzo dei Normanni, o Palazzo Reale, sorge nel nucleo più antico della città. Quella che inizialmente era una semplice fortezza fu trasformata dai Normanni nel 1130 in Palazzo Reale e sede del potere amministrativo della città. Già nei primi anni di vita era un esempio di coesione fra culture e, dopo qualche anno di abbandono, tornò al suo antico splendore nel XVI secolo grazie alla dominazione spagnola. Oggi, oltre a essere un sito dallo splendore unico, è sede dell’assemblea regionale siciliana.
L’ingresso turistico si trova in piazza Indipendenza a circa 1,5 km dalla stazione ed a 400 metri dalla cattedrale di Palermo. Sebbene sia collegata con varie linee bus vi consigliamo di arrivarci a piedi per ammirare anche zone della città molto folcloristiche.
Orari e biglietti
Il Palazzo dei Normanni è aperto tutti i giorni ad eccezione di Natale e Capodanno. Nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì non è consentito l’accesso agli Appartamenti Reali per lo svolgimento delle attività parlamentari. Potete sempre visitare la Cappella Palatina salvo durante gli orari di funzione religiosa.
Gli ingressi al Palazzo dei Normanni vanno dal lunedì al sabato dalle ore 8:15 alle ore 17:40 mentre la domenica ed i festivi dalle 8:15 alle 13:00. Il biglietto d’ingresso può essere acquistato direttamente in loco presso la biglietteria ma, nei periodi di alta stagione e nei festivi, vi consigliamo di acquistare in anticipo il vostro biglietto per evitare una lunga coda.
Il biglietto ha un costo di 14 euro per gli adulti, 12 per gli insegnanti di ruolo ed i ragazzi fra i 18 ed i 25 anni, 10 per gli over 65, 6 per i giovani fra i 14 ed i 17 anni.
Se decideste di acquistare il vostro biglietto online sul sito ufficiale calcolate anche un euro aggiuntivo per la prevendita.
Cosa vedere nel Palazzo dei Normanni e come visitare la Cappella Palatina
La visita al Palazzo dei Normanni si snoda su 3 diversi piani. Il piano terra, subito dopo aver eseguito i controlli di sicurezza stile aeroporto, ci accoglie con il cortile Maqueda come le sue eleganti colonne. Di fianco alla scalinata si trova la sala Duca di Montalto con i suoi affreschi settecenteschi e, poco più avanti, si accede ai giardini reali.
Al primo piano si trova la Cappella Palatina ma essendo il pezzo forte del nostro viaggio ce la lasciamo come ciliegina e continuiamo a salire le scale fino al secondo piano dove si trovano gli Appartamenti Reali. A questa altezza si trovano alcune fra le più importanti stanze della storia palermitana. Si parte dalla Sala d’Ercole, con gli affreschi raffiguranti le fatiche dell’eroe greco, dove oggi si riunisce l’assemblea regionale siciliana. Si prosegue verso la Sala dei Viceré che espone 21 ritratti di viceré e presidenti del regno Borbone di Sicilia. Meritano una visita anche la Sala Pompeiana, la Sala dei venti, la Sala di Ruggero e la Sala cinese.
Eccoci finalmente al tesoro: la Cappella Palatina. La chiesa è dedicata ai santi Pietro e Paolo ma sbaglieremmo se associassimo quest’opera ad una religione. La Cappella Palatina è un insieme unico di elementi latini e bizantini. Testimonianza che quando culture diverse si unisco il risultato non può che essere stupefacente. Non ci dilungheremo troppo sugli aspetti artistici perché questa è un’opera che merita di essere ammirata e lasciare che le emozioni scorrano libere davanti ai nostri occhi.
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