Perché abbiamo scelto Vicenza per le nostre vacanze di Pasqua

Sono ormai diversi anni che dedichiamo i giorni di Pasqua e Pasquetta all’esplorazione del nostro bel paese.
D’altronde durante queste festività i costi dei voli aerei lievitano inesorabilmente e spendere uno sproposito per due giorni non è assolutamente nel nostro stile e così, dopo un’attenta analisi, abbiamo deciso di trascorrere questi giorni a Vicenza e zone limitrofe.

Compagna di viaggio sarà, come sempre per i nostri On The Road, la nostra fidata Panda a metano, che da adesso in poi chiameremo affettuosamente “Culona“.

I motivi della scelta sono diversi: il primo è ovviamente il fattore economico.
Vicenza dista solo 250 km da casa nostra e la nostra cara “Culona” con circa 20 euro di metano ci porta e ci riporta.
Aggiungiamoci i prezzi degli alloggi, decisamente più bassi rispetto alla Valcamonica e Trentino, le altre nostre papabili mete, e il gioco è fatto.

Il secondo motivo è dovuto al fatto che Vicenza sia una delle province venete più sottovalutate. Certo non è facile spiccare in una regione dove Venezia su tutte ma anche Verona e Padova la fanno da padrone.
Tuttavia forse molti non sanno che la città di Vicenza campeggia da oltre 20 anni fra i patrimoni dell’umanità UNESCO insieme alla ville palladiane, capolavori architettonici del maestro veneto Andrea Palladio.

Crediti Foto: Pixabay Free Images

Non solo arte e cultura, il terzo motivo che ci ha spinto a passare qui la nostra Pasqua è quello enogastronomico. A noi piacere mangiare e bere bene ed in veneto siamo sicuri che non rimarremo delusi. Stiamo già pregustando un bel piatto di baccalà alla Vicentina – per chi non lo sapesse si tratta di merluzzo essiccato proveniente dalle Isole Lofoten cotto con cipolla, latte e olio e accompagnato dalla immncabile polenta – e un bel bicchiere di Pinot Grigio. Anche un bicchierino di grappa eh!

A proposito di grappa un altro motivo che ci ha spinto in veneto sono le cittadine adiacenti a Vicenza. Quali?
Sicuramente Bassano del Grappa e Marostica, per il resto ci faremo guidare dall’ispirazione. Ci incuriosisce molto anche Asiago, speriamo che 2 giorni e mezzo ci bastino per fare tutto!

Crediti Foto: Pixabay Free Images

Come avrete capito siamo molto entusiasti di questa scelta e se volete vivere insieme a noi questa piccola avventura vicentina non esitate a seguirci sui nostri canali social:

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