Dimenticatevi yacht, scintillanti casinò ed il Gran Premio di Formula 1. Oggi vi parliamo di un borgo medievale: si chiama Montecarlo, è in Toscana ed è bellissimo!
Ci troviamo a pochi chilometri da Lucca e dalla bellissima Villa Reale di Marlia. A Montecarlo in Toscana non ci si arriva per caso ma solo se si vuole davvero arrivarci. Quando si giunge, però, lo spettacolo è ampiamente ripagato. Arroccato su una collina, chiamata Colle del Cerruglio, a quasi 170 metri sopra il livello del mare, protetto da un’imponente fortificazione muraria e circondato dal verde di vigneti celebri per il loro buon vino.
La posizione così esclusiva regala la sensazione di essere tornati indietro nel tempo a quando, nel 1333, Carlo IV di Boemia fece erigere questo borgo in un luogo fondamentale nella battaglia di Lucca contro Pisa e Firenze. La fortezza, chiamata Fortezza del Cerruglio, ha origini ancora più antiche di circa 3 secoli prima di essere ampliata dallo stesso Carlo IV e successivamente dai Medici che le donarono l’attuale aspetto triangolare. Sì, dopo un secolo di battaglie anche Lucca dovete piegarsi al dominio fiorentino della celebre famiglia.
Tre sono le torri di guardia della Fortezza del Cerruglio: la Torre del Maschio, la Torre di Santa Barbara e la Torre dell’apparizione. Quest’ultima prende il nome da una leggenda vecchia quasi 600 anni. Sembra infatti che durante la battaglia contro Pisa del 1400 su questa torre apparve la Madonna del soccorso a proteggere i lucchesi.
Quando si entra nel centro storico non si può non lasciarsi ammaliare dai vicoli tortuosi che si rincorrono l’un l’altro e dalle botteghe e locali che rievocano tempi ormai quasi dimenticati. Montecarlo in Toscana non è grande ma è un piccolo scrigno che racchiude tantissime bellezze.
In passato la cinta muraria era costellata da ben 15 porte d’accesso. Di queste solo 3 sono arrivate al giorno d’oggi: la Porticciola che indica la via per Lucca, la Porta Fiorentina per Firenze e la Porta Nuova, che è comunque del XVI secolo, che si dirige a sud.
Per gli amanti dell’arte sacra è impossibile non citare la chiesa di Sant’Andrea, un piccolo gioiello che racchiude tesori come il dipinto Madonna col Bambino del pittore Francesco Anguilla la statua di Sant’Antonio Abate dello scultore Francesco di Valdambrino. Opere che possono contare quasi 600 anni di vita!
Un’altra chicca di Montecarlo è il teatro dei Rassicurati, che sfortunatamente abbiamo trovato chiuso. Questo teatro è famoso per essere uno dei più piccoli non solo d’Italia ma di tutto il mondo. La sua sala ovale ospita, infatti, solamente 22 posti a sedere e fu frequentato anche da Giacomo Puccini.
Non solo arte e cultura
Montecarlo in Toscana è una tappa importante anche per gli amanti del buon cibo. Il suo vino, il Montecarlo DOC, è infatti molto rinomato per la sua bontà ed è particolarmente adatto per accompagnare arrosti ed alla cacciagione. Per i più golosi, invece, consigliamo un assaggio della tipica Torta co’ Becchi, una pasta frolla ripiena di spezie ed erbe aromatiche. Abbiamo già l’acquolina in bocca!
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