In una tiepida domenica primaverile la gentilissima principessa di Lucca e Piombino, contessa di Compignano, duchessa di Massa, principessa di Carrara e granduchessa di Toscana Elisa Baciocchi Bonaparte ci ha concesso di visitare gli splendidi giardini della sua Villa Reale di Marlia in Toscana. Tra l’altro, nonostante le numerose cariche, quasi tutti la conoscono solo per essere la sorella del più celebre Napoleone Bonaparte.
Come lei stessa ci ha spiegato non ha potuto invitarci in casa perché al momento non è in condizioni presentabili per via di alcuni lavori di restauro e che poteva farci visitare solo i giardini, seppur immensi.
Villa Reale di Marlia
Al termine della visita Elisa si è fermata con noi concedendoci una buona parte del suo tempo per una bella intervista. In questo articolo abbiamo cercato di riportare nella maniera più fedele possibile le sue parole:
Buongiorno Elisa e innanzitutto grazie per averci ricevuto. La vediamo molto trafelata, è in partenza per le vacanze?
Magari cari amici di Vagabondi Squattrinati. Non avete sentito la notizia? Mio fratello (Napoleone Bonaparte, ndr) è stato sconfitto e la corona britannica non mi riconosce sovrana di nulla. Le loro parole sono state “Get off our way” ma fortunatamente non conosco l’inglese e non so bene cosa voglia dire. Comunque credo che andrò verso Vienna. Nel caso non ve ne foste accorti a breve dovrebbe nascermi un nuovo figlio.
Particolare del teatro dell’acqua
Allora le facciamo le nostre più sincere felicitazioni. Tornando a noi, volevamo parlarle della Villa Reale di Marlia e dei suoi splendidi giardini. Ci permetta di dirle che ha davvero un gusto unico.
Avete visto il viale delle camelie appena entrati? Sono stata io a far piantare ben 30 tipi diversi di camelia japonica. Non per fare la classica snob ma essendo cresciuta nel lusso e nello sfarzo cerco solo il meglio. D’altronde la vita è una sola e potrei non arrivare nemmeno a 50 anni con questo clima guerrafondaio che si è creato. Ah, gli uomini proprio non li capisco. Si uccidono per il potere, come se non fossero già ricchi abbastanza. E per farlo mandano in guerra i poveracci. Lo so, sono frasi desuete per una principessa ma anche io ho un cuore.
Sappiamo che non è stato facile acquisire questa dimora. Ci dice perché ci teneva tanto?
Dovete sapere che questa villa è antichissima. Già dal XI secolo si hanno notizie della sua presenza, anche se a renderla come la potete vedere oggi bisognerebbe rendere merito a Oliviero e Lelio Orsetti. Loro l’acquistarono dopo il fallimento della famiglia Bonvisi e prima ristrutturarono il palazzo poi realizzarono un bel giardino barocco. Avete visto la palazzina dell’Orologio in fondo al viale alberato? Sono stati loro a erigerla.
Palazzina dell’orologio
Sì, questo lo sapevamo. Però non ci ha ancora detto il perché abbia voluto così fortemente acquistarla. Si parla di cifre intorno ai 500000 franchi in monete d’argento…
La gente mette il becco dappertutto. L’uomo non discende dalla scimmia bensì dalla gallina. E vabbè, tanto tenere nascoste queste cose sembra impossibile. Spero che il fisco non legga mai questa intervista (ride). Comunque posso dirvi che ho speso molto di più ma questa villa era così bella ed in una posizione così privilegiata che non potevo certo lasciarla a dei semplici nobili.
Bella sarà stata bella ma ciò non le ha impedito di fare alcune modifiche, giusto?
Avete colto nel segno (ride di nuovo). Non fraintendetemi io adoro il barocco ma è così fuori moda. Quindi ho fatto demolire quasi tutti gli arredi lasciati dagli Orsetti creando un giardino all’inglese. Ho acquistato anche la villa del Vescovo, dovreste averla vista durante la vostra visita, ed ho fatto alzare di un piano la Villa Reale.
Peschiera
Abbiamo notato che ci sono ben due teatri. Qual é il suo rapporto con l’arte?
Avete notato bene. Il mio preferito è il teatro di Verzura, quello con le statue di Pulcinella, Colombina e Pantalone. Ricordo ancora quando Paganini veniva qui a suonare il suo violino, emozioni uniche. C’è poi il teatro dell’acqua ed ogni volta che mi fermo ad osservarlo ne sono incantata. Come avrete capito l’elemento centrale è l’acqua, reinterpretato in stile barocco con i mascheroni che spruzzano getti incessanti e le statue di antiche divinità greche. Ciò che amo maggiormente però è la grotta di Pan, un luogo dove mi reco spesso per rilassarmi e non pensare alle incombenze che, come regina, pendono sulla mia testa. Qui, sotto gli occhi del Dio greco Pan, non sono più una reale ma una semplice donna.
Particolare del teatro di verzura
Grotta di Pan
Ma adesso che lei se ne andrà cosa sarà della Villa?
Non dovrei dirlo ma sono già iniziate delle trattative per cederla ai Barbone. Una famiglia che conosco e che son sicuro non durerà a lungo. Mi sono giunte voci che il Conte e la Contessa Pecci-Blunt siano interessati all’acquisto portando nuove modifiche come un giardino spagnolo ed una piscina in stile liberty. Se la Villa Reale di Marlia dovesse veramente finire in mano loro non potrei che esserne felice, ho sempre apprezzato chi riesce a stare al passo con i tempi.
Piscina dei Conti Pecci-Blunt
Spogliatoi Liberty
Giardino Spagnolo
Cara Elisa siamo giunti al termine di questa nostra intervista. E’ stato un piacere conversare con lei, ci auguriamo di rivederla presto e buon viaggio!
Grazie a voi, una bellezza come questa merita maggior attenzione da parte di tuttti. E continuate con il vostro lavoro, mi è piaciuto molto l’articolo sulla villa Medicea di Poggio a Caiano. Sapete, anche quella era mia (sospira). A presto!
Di recente abbiamo ricevuto un telegramma da Elisa Baciocchi che ci ha aggiornato su alcune importanti novità che riguardano la sua Villa Reale di Marlia.
Da luglio 2020, terminati i lavori di ristrutturazione, anche gli interni della Villa sono diventati finalmente visitabili. Quindi se siete interessati ad ammirare il lusso in stile impero in cui la principessa usava vivere questo è il momento giusto!
Inoltre è stata aperta anche la palazzina dell’Orologio dove vi è esposta una curiosa collezione della contessa Mimì Pecci Blunt.
Visitare la Villa Reale di Marlia: informazioni pratiche
Ci siamo divertiti molto ad immaginare una chiacchierata con una delle ultime proprietarie della Villa Reale di Marlia. Per chi volesse visitarne i giardini, oppure gli interni recentemente aperti, sappiate che dal 1° marzo al 6 novembre sono visitabili normalmente tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 ( gli interni fino alle 17:30) mentre nel periodo che va dal 19 novembre al 28 febbraio verranno eseguiti lavori di manutenzione al parco e i giardini saranno visitabili solo su prenotazione allo 0583/30108 oppure scrivendo su Facebook o info@villarealedimarlia.it. Nel periodo che va dal 7 al 18 novembre la Villa sarà visitabile solamente durante i weekend con i soliti orari.
I biglietti sono acquistabili direttamente sul sito ufficiale della Villa Reale di Marlia.
Biglietto intero per visitare i giardini: 10 euro;
Biglietto intero combinato per visitare giardini e palazzina dell’Orologio oppure giardini e interni della Villa: 15 euro;
Biglietto intero per visitare giardini, palazzina e interni della Villa: 18 euro;
Biglietto ridotto: 3 euro di sconto rispetto al prezzo intero in qualunque sezione per ragazzi da 14 a 17 anni, gruppi di almeno 10 persone, over 65, soci FAI e TOURING CLUB, abbonati CTTNORD;
Ingresso gratuito per ragazzi fino ai 14 anni (escluso gruppi), accompagnatori, guide, e autisti.
La Villa Reale di Marlia si trova circa 8 km fuori da Lucca ed è raggiungibile con l’autobus di linea 59 che ferma esattamente davanti all’ingresso.
Scritto da: