Noi lì dobbiamo assolutamente andarci. Questa è stata la frase che io e Ambra ci siamo rivolti non appena abbiamo intravisto il lago di San Domenico lunga la strada che ci stava conducendo al borgo di Scanno.
A pochi passi dal ben più celebre lago di Scanno, il lago di San Domenico è un’autentica perla d’Abruzzo.
Uno specchio d’acqua verde smeraldo incastonato laddove le Gole del Sagittario si ricongiungono fra speroni di roccia e strapiombi. Uno spettacolo indescrivibile che mai e poi mai nessuna foto potrà riprodurre fedelmente.
Pensate però che questo lago, per quanto affascinante, è stato creato artificialmente grazie ad uno sbarramento del fiume Sagittario. La funzione di questa diga era quella di alimentare la centrale idroelettrica di Anversa. Nonostante la mano dell’uomo sia evidente qui la natura cresce rigogliosa e selvaggia. Il panorama è di quelli da mozzare il fiato.
Che il lago di San Domenico non sia un posto come gli altri si capisce da subito percorrendo il ponte in pietra che conduce alle sue sponde. Nei giorni di magra si può vedere, infatti, riaffiorare in superficie i resti del ponte preesistente sotto quello nuovo costruito in stile finto medioevale e la sua vista è davvero suggestiva.
Sulle verdi acque del lago si specchia silente un’affascinante chiesetta bianca che sembra uscire direttamente dalle rocce. E’ l’eremo di San Domenico, dedicato al santo che si dice abbia trovato riparo in queste zone nell’anno 1000 e che oggi è diventata un’ambita meta di pellegrinaggio. L’eremo vero e proprio è stato costruito nel XV secolo quando il culto di San Domenico si sparse fra la popolazione locale.
Oggi il lago di San Domenico è meta prediletta da chi vuole trascorrere un po’ di tempo nella natura.
Le cose da fare non mancano!
Sebbene sia vietata la balneazione c’è sempre qualche coraggioso che infrange il divieto tuffandosi dalla spiaggietta di Prato Cardoso. Voi ovviamente non fatelo! Per la cronaca è vietato anche pescare.
Se proprio non riuscite a stare fermi potete prendere uno dei tantissimi sentieri trekking che partono dal lago. Uno dei più belli e faticosi è quello che conduce al borgo di Villalago. Circa un’ora di camminata in costante salita ma che vi regalerà delle viste magnifiche sul lago di San Domenico e sulle Gole del Sagittario oltre a una splendida immersione nella natura più rigogliosa.
Merita un giretto anche il borgo di Villalago, placido e silente come la colonia di gatti che qui abita. Ideale per riposarsi un’attimo prima di prendere il sentiero che vi condurrà di nuovo al lago.
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