La street art di Blub a Firenze

A spasso per Firenze alla ricerca della street art di Blub: l’artista che mette le maschere a personaggi del mondo dell’arte, dello sport e dello spettacolo.

Era una mattina di Novembre dell’ormai lontano 2013 quando Firenze si svegliò con una compagnia inaspettata in città. Molti sportelli dell’acqua e del gas erano stati ricoperti da riproduzioni dei più famosi quadri di Leonardo come ad esempio la Dama con l’Ermellino e la Monnalisa. Alcune caratteristiche accumunavano questi particolari graffiti: sfondo blu e una maschera subacquea indossata dai soggetti.

La street art di Blub a Firenze

#lartesanuotare: la street art di Blub

Le opere erano di un writer fiorentino detto Blub, la cui identità è ancora sconosciuta, e il progetto seguitissimo sui social si chiama #lartesanuotare. Dopo i primi positivi riscontri la street art di Blub ha continuato ad espandersi per tutta la città nel corso degli anni e c’è chi si chiede se altri, oltre a lui, abbiano contribuito a queste opere.

In moltissimi vicoli di Firenze sono apparsi così questi “quadri” rappresentanti personaggi più o meno famosi del mondo dell’arte, dello spettacolo e dello sport. Nessuno è stato risparmiato: Dante, i Duchi d’Urbino, la Venere di Botticelli, Galileo Galilei, David Bowie ed anche l’indimenticato, almeno qui, Gabriel Omar Batistuta. Tutti con la maschera da sub perché l’arte, quella sì che sa nuotare.

La street art di Blub a Firenze

In alcune interviste è stato chiesto all’artista il perché di questa scelta così inusuale. La risposta è stata, a nostro modo di vedere, geniale: “In un periodo storico e politico di profonda crisi che ci vede tutti con l’acqua alla gola la soluzione è indossare una maschera ed imparare a nuotare“. Una metafora, quindi, che dovrebbe spingerci a non considerarci vittime del sistema ma di reagire scovando opportunità dove molti vedono solo barriere.

Nessuna città viene risparmiata da Blub

La street art di Blub non si limita però solo a Firenze. Molte altre città sono state teatro delle sue opere: Lucca, Cremona, Roma, Mantova ma anche Norvegia, Olanda, Spagna, Francia e persino Brasile.

Sono in molti coloro che si avventurano per le strade delle città alla ricerca di questi particolari graffiti ma, purtroppo, stilare una mappa è quasi impossibile. Capita spesso che le opere vengano rimosse, strappate, rovinate dagli agenti atmosferici per poi vederle riapparire in altri punti della città. Tutto quello che si può fare è andare a zonzo e sperare di incontrare qualcuno di questi soggetti.

E a voi è mai capitato di imbattervi in opere inusuali come queste? Quali sono quelle che più vi hanno colpito?

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