In Umbria, nel cuore dei monti Sibillini alla scoperta di uno spettacolo unico al mondo: la fioritura di Castelluccio di Norcia.
Ogni anno ai piedi del monte Vettore, laddove l’Umbria si trasforma nelle Marche, va in scena uno spettacolo unico al mondo: la fioritura di Castelluccio di Norcia. Immaginate un pittore che dà sfogo alla sua creatività riempiendo la sua tela di distese di colori accesi. Ecco, questo è lo spettacolo che ci siamo trovati davanti solo i pittori sono gli agricoltori che seminano le lenticchie e la tela è la vallata di campi dominata dal borgo di Castelluccio di Norcia.
Una scala cromatica che va dal rosso al bianco passando per il blu ed il viola. Un vero e proprio trionfo di colori in una cornice veramente suggestiva e che attira ogni anno migliaia di turisti.
E chi potrebbe rovinare questo idillio se non proprio i turisti?
Per una volta vogliamo iniziare l’articolo con una critica. La fioritura di Castelluccio di Norcia è uno spettacolo unico per chi la vede ma è anche il frutto del lavoro di un anno degli agricoltori locali. Agricoltori che, nonostante le terribili disgrazie occorse a queste zone, riescono di anno in anno a rinnovare questo evento ed a coltivare le lenticchie. Fondamentali per il loro sostentamento.
E’ scritto ovunque: su internet e sui cartelli. Vietato calpestare i campi fioriti e raccogliere i fiori. Sebbene la maggior parte delle persone rispettassero questo divieto ce ne sono davvero tante, troppe, che se ne infischiano ed entrano nei campi per scattarsi delle foto.
Abbiamo pure provato a richiamarne qualcuno. C’è chi è ha chiesto scusa ed e è subito uscito, anche se non è con noi che dovrebbe scusarsi, ed altri che ci hanno infamato di rimando aggiuggendo pure un “dovete farvi i cavoli vostri“, utilizzando ben altro epiteto.
Capiamo che la mania dello scatto da postare sui social faccia ringrullire ma siete in un posto talmente bello da sembrare finto. Perché dovete rovinarlo? Per giunta anche senza entrare nei campi si scattano delle foto mozzafiato. A volte veramente non riusciamo a comprendere cosa passa nella testa delle persone. Quindi ve lo chiediamo per favore, se avete intenzione ora o in futuro di ammirare la fioritura di Castelluccio di Norcia abbiate rispetto per il territorio ed i suoi abitanti.
Fioritura di Castelluccio di Norcia: quando ammirarla
La fioritura di Castelluccio di Norcia è uno spettacolo che avviene ogni anno nel cuore del parco nazionale dei monti Sibillini. E’ difficile prevederne le date esatte ma solitamente va da fine maggio ai primi di luglio. Tenete conto che sono diverse le specie floreali che germogliano in questi luoghi ed ognuna ha i suoi tempi. Si inizia con il giallo della senape selvatica, passando per il rosso dei papaveri fino ad arrivare al blu dei fiordalisi. Solitamente raggiunge il massimo splendore l’ultima settimana di giugno ma eventi come il freddo inusuale di questo maggio l’hanno fatta ritardare di qualche giorno.
Noi per la prima volta ci siamo appoggiati ad un tour di gruppo organizzato da Antologia Viaggi, un’agenzia del nostro paese. Sebbene la Pro Loco di Castelluccio avesse garantito l’apertura della strada che porta al borgo una volta sul posto abbiamo dovuto prendere una strada secondaria allungando così il nostro percorso.
Dobbiamo ammettere però che, nonostante le svariate ore di bus, poter ammirare la fioritura ci ha fatto dimenticare tutte le disavventure. Saremmo rimasti delle ore ad ammirare questo quadro naturale.
Se da una parte avevamo gli occhi colmi di questa bellezza dall’altro vedere il borgo di Castelluccio di Norcia quasi raso al suolo dal terremoto del 2017 ci ha profondamente scosso. Sono pochissime le case rimaste intatte. Ma la forza dei suoi abitanti è un qualcosa da cui tutti dovremmo attingere. E la fioritura è un po’ un simbolo. Simbolo della speranza che divampa nel loro cuore.
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