Lo avevamo visto così tante volte in foto che quasi temevamo che non rispettasse le aspettative, altissime, che avevamo. Poi ce lo siamo trovati davanti. Finalmente. Il Kinkaku-ji ovvero l’irresistibile Tempio d’oro di Kyoto. Scintillante nella sua bellezza nel verde della natura giapponese.
Situato nel cuore di un giardino zen al centro di uno stagno a specchio il Tempio d’oro di Kyoto è una perfetta espressione del periodo Muromachi. In questi anni, che vanno dalla metà del XIV secolo alla metà del XVI, vi era una particolare attenzione al rapporto fra edifici e spazio verde. L’architettura del tempio è ispirata all’armonia fra cielo e terra rappresentata nel Paradiso Occidentale del Buddha Amida. Ogni singola pianta e roccia segue un preciso schema e nulla è lasciato al caso.
Una storia travagliata
Era il 1397 quando lo shogun Ashikaga Yoshimitsu, terzo della sua famiglia e sovrano del Giappone, acquistò una vecchia villa per trasformarla nel complesso attuale. Fu solo dopo la sua morte che il figlio lo trasformò in un tempio buddista. Così rimase per secoli e secoli, nonostante vari danneggiamenti dovuti alle guerre interne. Niente riuscì a scalfire la bellezza del Kinkaku-ji fino al 1950 quando un monaco novizio prima diede fuoco al tempio e poi tentò il sudicio in una collina dietro l’edificio. Sopravvissuto il monaco venne incarcerato per 7 anni prima di essere scagionato per malattia mentale e morire pochi anni dopo, nel 1956.
Il Tempio d’oro di Kyoto venne quindi ricostruito ad immagine e somiglianza dell’originale. Dei suoi 3 piani due sono ricoperti di foglie d’oro come simbolo di purificazione ed all’interno della pagoda si dice che siano custodite le reliquie del Buddha.
Insieme ad altri monumenti della città il Kinkaku-ji è stato inserito anche nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO.
Appena entrati nel sito occorre svoltare a sinistra per ammirare il tempio in tutta la sua bellezza. Nonostante sia perennemente affollato di turisti quando ci si trova davanti a tale splendore tutti i rumori sembrano essere risucchiati da una forza magica. Come per incanto vi sembrerà di essere solo voi e la vostra coscienza in una metaforica ricerca della felicità. O almeno queste sono state le nostre sensazioni!
Prendetevi tutto il tempo che vi serve perché dopo che tornerete indietro e proseguirete per il cammino non sarà più possibile tornare a questo punto. Il percorso poi prosegue lungo i giardini dove si incontrano le ex case dei sacerdoti e statue che si dice portino fortuna. In Giappone sono proprio fissati con la fortuna!
Informazioni d’ingresso
Il Tempio d’oro è aperto tutti i giorni dell’anno dalle ore 9 alle 17:00. Il costo d’ingresso è pari a 400 yen (poco più di 3 euro).
Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale disponibile anche in inglese.
Come arrivare
Il metodo più semplice per raggiungere il Kinkaku-ji è prendere, dalla stazione centrale di Kyoto, l’autobus 101 oppure il 205 che in meno di 40 minuti vi porterà a due passi dall’ingresso. Il costo del biglietto è quello classico che vi abbiamo spiegato nella nostra guida: “Come muoversi a Kyoto“.
Altrimenti potete prendere la metro linea Karasuma e scendere alla stazione Kitaoji. Da lì prendere un taxi oppure un autobus a scelta fra il 101, 102, 204 o 205 per raggiungere la vostra destinazione.
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