Itinerario di Recanati: sulle orme di Leopardi

Un itinerario a Recanati nei luoghi che hanno ispirato le poesie più celebri di Giacomo Leopardi.

Che siate appassionati di poesia o meno non potete organizzare una vacanza nelle Marche senza inserire nel vostro itinerario la città di Recanati. Questo piccolo paese sorto su una collina a pochi chilometri dalla Riviera del Conero e legato indissolubilmente alla figura immensa di Giacomo Leopardi è un gioiello tutto da scoprire!
Volete scoprire cosa vedere a Recanati: il borgo della poesia?
Allora venite con me!

particolare di recanati

Itinerario di Recanati: sulle orme di Leopardi

Dici Recanati e subito la mente va a Giacomo Leopardi, a mio parere uno dei più grandi poeti d’Italia e del mondo.

Qui nacque nel 1798 e trascorse molti anni della sua, in realtà breve, vita. Il suo rapporto con la città non è mai stato dei più idilliaci ma ciononostante fu da ispirazione per alcune delle sue composizioni più celebri come: L’infinito, Il Sabato del villaggio, A Silvia e molte altre.

sabato villaggio piazzola

Casa Leopardi

Per questo motivo fra le cose da vedere a Recanati è obbligatorio visitare Casa Leopardi, oggi adibita a museo, ma un tempo abitazione del poeta e della sua famiglia.

All’interno non è possibile scattare foto e forse è tanto meglio così. Varcata la soglia d’ingresso mi sento quasi di troppo fra quei muri che hanno visto crescere questo poeta di pari passo con i suoi problemi fisici e mentali.

Osservo con venerazione tutti i cimeli che raccontano la vita del poeta, le prime composizioni e le storie sulla sua famiglia. Meravigliosa poi la biblioteca che espone gli oltre 20000 volumi collezionati dal padre e con i quali Giacomo ha ampliato ancor di più la sua conoscenza delle arti.

Se decideste di visitare Casa Leopardi vi consiglio di acquistare in anticipo i vostri biglietti perché la richiesta è sempre elevatissima.

Potete farlo online sul sito ufficiale scegliendo una delle due opzioni:

  • visita guidata: dalle ore 9:30 alle 15, costo 20 euro;
  • visita in autonomia: dalle 15:30 alle 18, costo 10 euro.

Maggiori informazioni su riduzioni e gratuità a questa pagina.

Continuo con l’itinerario di Recanati continuando a seguire le orme di Giacomo Leopardi. Proprio davanti alla casa-museo si trova infatti la piazza che ha ispirato la celebre “Il sabato del villaggio“.

Itinerario di Recanati: sulle orme di Leopardi
Piazzola del Sabato del villaggio

Vale assolutamente la pena fermarsi qualche minuto per ammirare le casette in pietra che qui si trovano e cercare la finestra dalla quale si affacciava Teresa Fattorini: figlia del cocchiere di casa e della quale Giacomo si era innamorato. A lei aveva dedicato “A Silvia“.

Se volete sapere il motivo per il quale Teresa non ricambiò mai l’amore del poeta vi rimando a questo post sul mio profilo Instagram, Vi avverto: non vedrete più Leopardi con gli stessi occhi!

Il colle dell’Infinito

Lasciandosi Casa Leopardi alle spalle con una breve camminata si raggiunge il Monte Tabor: un parco alberato dove si trova il colle dell’Infinito. Dove il poeta trovò l’ispirazione per la sua opera più famosa in assoluto. “L’infinito” appunto.

panorama

Qui si trovano i resti della tomba di Giacomo Leopardi originariamente costruita a Napoli. Nella città partenopea infatti spirò, a soli 39 anni per complicanze dovute al colera, il nostro caro poeta.

Poco più avanti un’incisione su un muro in pietra recita “Sempre caro mi fu quest’ermo colle” davanti ad un panorama stupendo sulle colline marchigiane.

colle dell'infinito itinerario recanati

La torre del passero solitario

L’itinerario di Recanati sulle orme di Leopardi non termina qui. Lungo le acciottolate ed affascinanti stradine del borgo infatti si respira poesia ad ogni passo. Qua e là si trovano infatti affissi versi delle composizioni più celebri delle poesie di Leopardi e leggere le sue parole nei luoghi dove il poeta ha vissuto è davvero emozionante.

poesie leopardi

L’ultimo luogo dell’itinerario leopardiano è la torre del passero solitario che ha ispirato l’omonima poesia. Si tratta della torre campanaria del complesso di Sant’Agostino, eretto nel 1270 ed utilizzato dagli Ermitani di Sant’Agostino.

La torre è il punto più alto del borgo e Leopardi si immedesima in un passero, invidiandolo, che dall’alto scruta tutto il paese senza provare alcun tipo di sentimento.

Altre cose da vedere a Recanati

Anche la piazza principale del paese è dedicata al grande poeta e non ho paura ad ammettere che si tratta di una delle più belle piazze mai ammirate.

Un’imponente statua di Giacomo Leopardi campeggia al centro della piazza circondata, come in un abbraccio, dalla Chiesa di San Domenico, dalla torre del Borgo e dall’affascinante Palazzo Comunale con i suoi portici.

Da non perdere, in un perfetto itinerario di Recanati, il Teatro Persiani ed il museo al suo interno dedicato ad uno dei più grandi tenori della storia: Beniamino Gigli.

Scritto da: