Itinerario perfetto per un weekend nelle Langhe

State cercando un itinerario perfetto per il vostro weekend nelle Langhe? Se è la prima volta che visitate queste zone meravigliose d’Italia questo articolo è ciò che fa al caso vostro. Per il soggiorno ho optato per il B&B Il Fico che trovandosi nella cittadina di Bra era nella zona ideale per raggiungere tutte le mete che mi ero prefissato.

Itinerario perfetto per un weekend nelle Langhe fra arte, cultura, buon cibo ma soprattutto tanto buon vino

Per essere precisi la zona delle Langhe è quella che si estende fra le province di Cuneo e di Asti ed è quella celebre per i vini quali il Barolo, il Barbaresco e il Dolcetto. La zona del Roero si sviluppa a nord-est di Cuneo mentre la zona del Monferrato si trova fra Asti e Alessandria ed è celebre per il suo Moscato.

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Quello che vi descriverò in questo articolo è, secondo me, un itinerario perfetto per un weekend nelle Langhe rigorosamente da vivere slow.

Giorno 1: Neive, Barbaresco, Alba e Bra

Il primo giorno di questo weekend nelle Langhe ha inizio a Neive. Questo piccolo borgo arroccatto su una collinetta viene spesso ignorato negli itinerari ma, secondo me, è una tappa imperdibile. Forse il borgo che mi è piaciuto più di tutti!

borgo neve

A Neive si trovano affascinati edifici storici ma è tutto l’insieme che lo rende così bello. Concedetevi una passeggiata per il centro e magari il primo bicchiere di rosso in uno dei tanti localini che troverete!

neive 2

La seconda tappa è Barbaresco, borgo che dà il nome al celebre vino rosso ed entrato di recente fra i patrimoni UNESCO. Oltre al vino questo borgo è celebre per la torre medievale alta 36 metri che campeggia proprio al centro del paese e dalla cui sommità si può godere di una vista invidiabile sulle colline piemontesi.

itinerario weekend langhe

La cosa bella delle Langhe è anche il fatto che tutti i borghi e le attrazioni si trovano a poca distanza l’una dalle altre. Questo le rende una meta perfetta per gli sportivi che decidono di visitarla in ebike oppure tramite mezzi come la Vespa.

Dopo Barbaresco mi sono spostato ad Alba. Questo paese, decisamente più grande dei borghi visitati finora, è celebre in tutto il mondo per il Dolcetto ma per il suoi tartufi che, come quelli di San Miniato in Toscana, sono estremamente pregiati.

Alba è stata davvero una bella scoperta. L’ho trovata come una città vivace e ricca di cose da fare. Vale la pena infatti fare una passeggiata per il centro ammirando gli edifici storici come il Palazzo Comunale e la Cattedrale di San Lorenzo, le innumerevoli botteghe gastronomiche e le torri che campeggiano qua e là come ad esempio come la torre Sineo o la torre Bonino.

alba langhe piemonte piazza

Ultima tappa di questo primo giorno nelle Langhe è Bra. Qui ho prenotato il mio alloggio ed è qui che decido di fermarmi per cena. Non avevo prenotato nessun ristorante in anticipo e, per fortuna, son riuscito a trovare posto da La Gallinaccia. Un ristorante semplice come piace a me dove trovare i sapori tipici della zona che vi assicuro sono molti!

Giorno 2: Grinzane Cavour, Serralunga d’Alba, La Morra, Barolo e Monforte d’Alba

Continua l’itinerario di questo weekend nelle Langhe nel borgo di Grinzane Cavour. Qui si trova un imponente castello, immerso fra i vigneti, che fu di proprietà degli zii di Camillo Benso, proprio il conte di Cavour.

grinzane Cavour itinerario weekend langhe

Prima di cimentarsi nella politica il buon Camillo amministrò la tenuta di famiglia ottenendo risultati notevoli nel campo della viticoltura. Avvalendosi di fidati collaboratori rivoluzionò la coltivazione e rese il vino Barolo uno dei più apprezzati al mondo. Proprio come lo è tuttora.

Oggi il castello ospita un’importante enoteca ed un museo etnografico dedicato al vino e alle Langhe. Il castello è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, ad eccezione del martedì e il biglietto costa 8 euro. Sono disponibili comunque riduzioni che vi consiglio di visionare sul sito ufficiale.

Successivamente mi sono recato nel borgo di Serralunga d’Alba. A prima vista può sembrare il classico borgo con casette e castello ma devo ammettere che mi è piaciuto molto.

Innanzitutto la particolarità del borgo che si sviluppa come un cerchio perfetto intorno al suo castello con stradine acciottolate e case color castello. Il castello stesso poi è davvero affascinante con la sua forma davvero unica. Al costo di 6 euro è possibile visitarlo internamente oppure potete limitarvi a visitarne, gratuitamente, i giardini.

serralunga d'alba

In un itinerario perfetto per un weekend nelle Langhe non può mancare una visita al borgo di La Morra. Forse uno dei più celebri di tutta la zona!

Parte del merito va alla famosa Cappella delle Brunate, una vera e propria star dei social. Conosciuta anche come Cappella del Barolo si tratta di una chiesetta immersa fra le colline trasformata in un’opera d’arte contemporanea dagli artisti Sol LeWitt e David Tremlett. Con i suoi colori sgargianti non potrete fare a meno di scattargli decine di fotografie!

Nel borgo poi da non perdere la chiesa di San Martino e la torre campanaria visitabile nei weekend. Vale la pena anche fermarsi in Piazza Castello per ammirare lo splendido panorama che si gode dal Belvedere La Morra.

A questo punto il mio consiglio è di fermarsi a fare una degustazione con visita in una delle tante cantine presenti nella zona. Io ho optato, prenotando tramite GetYourGuide a questo link, la degustazione presso i poderi Gianni Gagliardo.

degustazione vini

L’esperienza prevedeva la visita guidata delle cantine seguita dalla degustazione di 4 vini locali. La storia dei Poderi Gianni Gagliardo ha inizio nella metà del 1800 e da allora l’intento è quello di produrre vini pregiati di altissima qualità. Sono rimasto estremamente soddisfatto da questa esperienza e la consiglio vivamente a tutti coloro che stanno leggendo.

itinerario weekend langhe degustazione Gianni gagliardo

Per la cronaca alla fine son stati ben 7 i diversi vini che ci hanno fatto degustare più un assaggio del loro Vermouth!

Potevo visitare le Langhe senza fermarmi a Barolo, il borgo che da il nome a questo meraviglioso vino? Ovviamente no!

Barolo è un piccolo paesino immerso fra le colline sovrastato dall’affascinante castello Faletti. Al suo interno si trova uno dei musei più particolari che mi sia capitato di visitare: il WiMu ovvero il museo del vino.

Non pensate al classico museo, anche un po’ noioso, pieno di aneddoti e vecchie foto. Il WiMu è un museo moderno nel quale si scopre la storia del vino e della viticoltura nel corso dei secoli con un approccio interattivo. Visitandolo non vedrete l’ora di scoprire quali sorprese vi riserverà la sala successiva. Il museo è aperto dalle ore 10:30 alle 19 ed il biglietto costa 9 euro. Vi consiglio comunque di tenere d’occhio il sito ufficiale per variazioni di orari e di costi.

itinerario weekend langhe barolo museo vino

Il mio secondo giorno di questo weekend nelle Langhe termina a Monforte d’Alba.

Si tratta di uno dei Borghi più belli d’Italia e mi ha affascinato un sacco la sua struttura quasi piramidale con le viuzze acciottolate che salgono fino a raggiungere alcune fra le attrazioni di questa paesino. In cima infatti si trova sia una Panchina Gigante ma anche l’oratorio di Sant Agostino e l’oratorio Horszowski. Quest’ultimo è un anfiteatro naturale ricavato dalla pendenza del terreno. L’acustica è talmente perfetta che qui si svolge il celebre Monforte Jazz Festival che richiama sempre migliaia di visitatori!

monforte d'alba

Giorno 3: Coazzolo e Cossano Belbo

L’ultimo giorno nelle Langhe, dopo la colazione al B&B Il Fico, ha inizio nel paesino di Coazzolo. E’ il giorno del rientro ma questo non vuole dire che non voglia concedermi qualche ultima chicca in questo territorio meraviglioso.

Ed a Coazzolo di queste chicche se ne trovano almeno tre:

  • la Panchina Gigante Blu;
  • la chiesetta di Coazzolo che, come quella de La Morra, è stata dipinta di mille colori dall’artista David Tremlett;
  • la Vigna dei Pastelli: luogo super instagrammabile dove dei pastelli giganti hanno sostituito i pali che sostengono i filari delle vigne.
vigna dei pastelli

Tappa successiva di questo ultimo giorno è stato il paesino di Cossano Belbo con l’obiettivo nemmeno troppo velato di ammirare l’Altalena Gigante delle Langhe.

E’ proprio nel paese che ha dato i natali a Cesare Pavese che nel 2021 è stata installata questa attrazione. Pali a forma di matita e seduta a forma di gomma da cancellare. L’idea era quella di far tornare gli avventori un po’ bambini e quale modo migliore se non utilizzare oggetti che hanno caratterizzato la nostra infanzia a scuola.

altalena gigante alba

Sembrerà sciocco ma è davvero affascinante dondolarsi davanti ad un panorama unico come questo!

Purtroppo termina qui il mio itinerario nelle Langhe, la strada per rientrare a casa è molto lunga, ma son sicuro che prima o poi tornerà a visitare queste zone che mi hanno rapito il cuore.