Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana

Tutto è iniziato a Barcellona. L’artista francese Niki de Saint Phalle stava ammirando le surreali opere di Gaudì a Parc Guell quando le sue inclinazioni artistiche subirono un’improvvisa impennata. Le idee erano, però, ancora molto confuse e solo durante una vacanza in Italia, l’artista ebbe chiaro quello che voleva realizzare. Il fulcro di questa svolta fu la visita al Sacro Bosco di Bomarzo. La forza misteriosa scaturita dalle sculture di Pier Francesco Orsini accese in Niki la scintilla per quello che è uno dei parchi più surreali di tutta Italia: il Giardino dei Tarocchi.

Obbiettivo era quello di creare un parco ispirato alle figure degli arcani maggiori dei Tarocchi che stimolasse la fantasia dei visitatori. I lavori, completamente autofinanziati per un totale di circa 10 miliardi delle vecchie lire, iniziarono nel 1979 e terminarono solo 17 anni dopo.
Oggi come allora, per volere della stessa artista, il Giardino dei Tarocchi deve essere visitato senza una guida, in modo che il visitatore lo interpreti a modo proprio.

Le 22 sculture, realizzate da Niki con l’ausilio di una squadra di famosi esponenti d’arte contemporanea, sono composte da imponenti basi in acciaio ricoperte da vetri e ceramiche come in un immaginario mosaico caleidoscopico. Il risultanto è strabiliante. In un solo attimo si è catapultati un mondo onirico fatto di colori e simboli a tratti esoterici.

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Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana
Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana

Il Giardino dei Tarocchi: la nostra visita

Avevamo messo il Giardino dei Tarocchi nella nostra wishlist da tantissimo tempo, ammaliati dalle foto che vedevamo scorrere sui social. Un giorno alla fine ci siamo decisi, siamo saliti a bordo della nostra fidata auto e da Pistoia abbiamo guidato per circa 2 ore e mezzo verso il profondo sud della Toscana.

Il Giardino si trova a Garavicchio in provincia di Grosseto, lungo il crinale di una collina, perfettamente integrato nella natura maremmana. Il sogno di Niki era proprio quello di creare una città surreale che si integrasse come naturale evoluzione del territorio circostante.

Dopo aver lasciato la nostra auto nell’ampio parcheggio saliamo per qualche metro fino a varcare l’entrata in tufo progetta dall’architetto Mario Botta. Questo enorme padiglione simile ad una cinta muraria rappresenta il passaggio dalla realtà ad un mondo nuovo, immaginario. Un po’ come l’armadio per Narnia.

Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana

Da qui inizia il percorso vero e proprio alla scoperta dei Tarocchi. Impressionante è il colpo d’occhio non appena si arriva alla piazza centrale sovrastata dalle figure della Papessa, ispirata liberamente all’Orco di Bomarzo, e dal Mago. Al centro della piazza sorge la ruota della Fortuna, struttura meccanica realizzata dal marito di Niki: Jean Tinguely.

Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana

Come già detto la volontà dell’artista era quella di non dare al visitatore un itinerario preciso nella speranza che fosse l’ispirazione a guidarlo. E così anche noi, come dei novelli Ryoga, ci siamo persi fra le colorate figure del Giardino dei Tarocchi ammirando l’Albero della Vita, l’Imperatore, il Papa, gli Innamorati, il Profeta, la Morte ed il Diavolo, giusto per citarne qualcuna.

Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana
Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana
Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana

Una fra le sculture che più ci ha colpito è quella rappresentante l’Imperatrice. Figura femminile piuttosto prosperosa che, per anni, è stata l’abitazione di Niki durante la costruzione del parco. In mezzo ai vetri ed alle ceramiche è ancora possibile ammirare la cucina, il bagno e la camera da letto.

Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana
Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana

Il parco è visitabile in un oretta ma, per cogliere tutti gli aspetti più reconditi, calcolate almeno una mezza giornata. Vi avvisiamo, il Giardino dei Tarocchi possiede un’aura magica che risveglierà il lato artistico che è in voi!

Il Giardino dei Tarocchi: costi ed aperture


Se state programmando una visita al Giardino dei Tarocchi ricordate che in alcuni periodi dell’anno il parco è chiuso per manutenzione.
Data d’apertura: dal 1 Aprile al 15 Ottobre
Aperto dal lunedì alla domenica dalle 14:30 alle 19:30.

Da Novembre a Marzo il parco è visitabile gratuitamente il primo sabato di ogni mese dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

PREZZI DI INGRESSO

Biglietto intero € 14,00
Ridotto € 9,00
Bambini con età inferiore a 7 anni e persone disabili: ingresso gratuito

Sono previste anche ulteriori sconti, per saperne di più vi consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale del Parco.

Il Giardino dei Tarocchi: un colorato angolo esoterico in Toscana

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