Tanta era la bellezza delle foto che avevamo visto online che, inutile negarlo, quando abbiamo deciso di intraprendere il tour della marca Trevigiana, la nostra mente è corsa immediatamente alle grotte del Caglieron.
Distanti circa 50 km da Treviso, la Grotte del Caglieron sorgono ai piedi dell’altopiano del Cansiglio in località Breda di Fregona. Si tratta di una serie di cavità di origine sia naturale che artificiale attraversate dal fiume Caglieron su strati di arenaria, rocce clastiche e marne del Miocene medio (epoca geologica risalente a più di 10 milioni di anni fa).
Dopo aver parcheggiato la nostra auto gratuitamente nei pressi del centro visite del parco (c’è anche un parcheggio a pagamento in prossimità delle grotte), ci incamminiamo nel silenzio più assoluto all’entrata delle grotte. La cosa che più ci sorprende di questo sito è l’ingresso gratuito, non sappiamo ancora per quanto vista l’imminente apertura di un museo ma per adesso va bene così. Per noi, abituati a vivere in un mondo dove siamo quasi costretti a pagare anche l’aria che respiriamo, poter visitare un complesso naturalistico come questo senza alleggerire il portafogli è una cosa fantastica!
Il percorso si snoda su una passerella pedonale corredata da pannelli che descrivono il processo di estrazione dell’arenaria, chiamata da queste parti “pietra dolza“. Questa attività risale ad oltre 500 anni fa quando, tramite grossi scalpelli di cui possiamo vedere ancora i segni, il materiale veniva estratto in grandi blocchi. Data l’inclinazione a 45° delle pareti d’arenaria, era necessario che fossero create delle colonne che evitassero improvvisi crolli. Grotta dei Breda, proprio all’inizio del percorso, ne è l’esempio più suggestivo.
E il meglio deve ancora venire.
Proseguendo il percorso pedonale giungiamo ad un belvedere dove rimaniamo letteralmente a bocca aperta!
Qui il fiume Caglieron si tuffa per placare le sue tumultuose acque in una forra naturale dalla bellezza disarmante. Nelle nostre orecchie giunge soltanto il suono della cascata e gli occhi si riempiono di natura fra vegetazione, stalattiti e stalagmiti.
Sfortunatamente una parte del percorso è momentaneamente chiusa al pubblico per la presenza di ghiaccio che potrebbe compromettere la sicurezza dei visitatori.
Bene, un motivo in più per tornarci nei mesi estivi!
Torniamo sui nostri passi e, seguendo la strada, giungiamo ad unvecchio mulino, oggi ristrutturato ed adibito a bar ristorante dove teoricamente il percorso delle grotte giungerebbe a termine.
Eravamo un po’ titubanti sullo scrivere questo articolo perché non vorremmo mai che una tale bellezza venga deturpata dal turismo di massa. Tuttavia abbiamo fiducia che nell’anima di ogni viaggiatore soggiorni un senso di rispetto quasi serafico verso la natura. Abbiamo comunque voluto rendervi tutti partecipi di questa autentica perla della Marca Trevigiana.
Conoscere per salvaguardare, con questo motto vi invitiamo a concedere una visita alle grotte del Caglieron, ne siamo sicuri: non ve ne pentirete!