Percorrendo la strada che collega Firenze e Siena un occhio non attento potrebbe non notare le Cantine Antinori. Letteralmente incastonate nel terreno, si affacciano sulle colline solamente tramite una terrazza adibita a vigneto. Quello che colpisce è il come un’opera di quasi 50000 metri quadrati riesca a fondersi con una tale armonia nel paesaggio unico del Chianti. A nostro avviso un azzardo, sì, ma ben riuscito se pensate che le le cantine sono a bassissimo impatto ambientale ed ad alto risparmio energetico.
L’occasione per visitare la più grande delle numerose Cantine Antinori si è concretizzata il giorno delle cantine aperte, l’evento nazionale che consente a curiosi ed appassionati di entrare nell’affascinante mondo del vino.
Giungiamo sul luogo subito dopo pranzo e, dopo aver parcheggiato l’auto in uno dei tanti parcheggi sotterranei, percorriamo una scala elicoidale che ci porta direttamente all’entrata.
Qui inizia, insieme ad una dozzina di persone, la nostra visita.
Veniamo fatti accomodare nell’auditorium davanti ad un video che ci racconta la storia secolare degli Antinori. Maestri vinattieri dal 1385.
Non si diventa uno dei maggiori produttori vinicoli in Italia e nel mondo per nulla.
Una frase del marchese Piero Antinori ci è rimasta particolarmente impressa: “le antiche radici giocano un ruolo importante nella nostra filosofia, ma non hanno mai inibito il nostro spirito innovativo“.
Le Cantine Antinori: un esempio da seguire
Dopo il video scendiamo nella barricaia. E’ qui che il vino viene affinato, conservato nelle botti per raggiungere la giusta fermentazione ed infine imbottigliato. La temperatura necessaria per la giusta conservazione del vino arriva direttamente dalla terra e non è dovuta ad impianti di refrigerazione.
Cosa dicevamo riguardo il basso impatto ambientale?
Una guida ben preparata ci illustra il processo produttivo del vino in tutte le sue fasi, dalla vigna alla bottiglia, concentrandosi soprattutto sulla filosofia produttiva della famiglia Antinori. Tradizione, innovazione ma soprattutto un profondo rispetto per la terra. E’ così che nascono alcuni dei Chianti più apprezzati al mondo.
La visita si conclude alla sala degustazione dove con un calice di Villa Antinori Chianti Classico Docg ammiriamo cimeli e bottiglie di vino da tutte le tenute Antinori in Italia.
Prima di andarcene saliamo sul terrazzamento adibito a vigneto che si scorge dalla strada. Qui vengono coltivati svariati tipi d’uva: dal Sangiovese, indispensabile per ottenere il riconoscimento di Chianti Classico, al Colorino passando per il Ciliegiolo e la Malvasia Nera.
Come arrivare
Via Cassia per Siena, 133 Loc. Bargino
50026 San Casciano Val di Pesa, Firenze
Coordinate GPS: +43° 36′ 43.30″, +11° 11′ 29.76″
Tel: +39 055 2359700
Email: visite@antinorichianticlassico.it
Sito web: http://antinorichianticlassico.it/
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