10 cose da non perdere a Bruges

E’ difficile descrivere le emozioni che si provano camminando per le acciottolate viuzze di Bruges. In questa incantevole città belga sembra davvero di essere tornati nel medioevo tanto sono rimasti pressoché identici e intatti i ponti, i campanili e i palazzi nel corso degli anni. Ogni angolo regala scorci che meritano di essere immortalati e non per nulla, dal 2000, la città è stata dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO.
Se decideste di visitarla, e noi vi consigliamo di farlo al più presto, queste sono secondo noi le
10 cose da non perdere a Bruges:

  • Markt: conosciuta anche come piazza del mercato, o Grote Markt, è il cuore pulsante della città.
    Circondata dalla caratteristiche case dalle guglie appuntite sulla piazza si affaccia anche il Belfort, simbolo di Bruges e inserito nella lista UNESCO come uno dei campanili di Francia e Belgio.
    E’ possibile salire i suoi 366 gradini per godere di una vista mozzafiato sulla città e, nei giorni più limpidi, è anche possibile vedere il mare.

  • Burg: siamo di fronte ad un’altra incantevole piazza di Bruges, che svolgeva in passato da centro amministrativo e religioso. Sul Burg si affacciano alcuni fra gli edifici storici più importanti della città fra cui il Palazzo di giustizia, la casa Provost e l’imponente municipio gotico, meglio conosciuto con il nome di Stadhuis.

  • Basilica del Santo Sangue: sempre affacciata sul Burg troviamo la cosiddetta Basilica del Sacro Sangue. Mentre il piano inferiore della basilica è dedicato a San Basilio ed è effettivamente piuttosto spoglia e priva di decorazioni, il piano superiore impreziosita da affreschi, dipinti fiamminghi e splendide vetrate ospita quello che si racconta essere una parte del tessuto utilizzato da Giuseppe d’Arimatea per asciugare il sangue di Cristo dopo la crocifissione. La preziosa reliquia è custodita in un tabernacolo d’argento e visitabile gratuitamente.

  • Museo Groening: no, il museo non è dedicato al celebre fumettista inventore de I Simpson.  Il suo nome è dovuto ai campi Groeninge nella città di Kortrijk, dove l’esercito fiammingo sconfisse l’esercito del re di Francia agli inizi del XIV secolo. Questo museo, conosciuto anche come “delle belle arti” espone una collezione di opere che vanno dal primitivo Fiammingo al Rinascimento incentrandosi su artisti nati o vissuti a Bruges, come ad esempio il maestro Jan Van Eyck.
  • Museo dei diamanti: questo museo viene quasi sempre snobbato dai visitatori ma merita di essere inserito nelle 10 cose da non perdere a Bruges anche solo per il fatto che l’antica tecnica della molatura dei diamanti è stata inventata proprio qui oltre mezzo millennio fa.
  • De Halve Mann: in Belgio si sa, parlare di birra è una cosa molto seria e allora se capitate a Bruges non dovete assolutamente perdervi una visita alla storico birrificio, attualmente attivo, De Halve Mann. Ogni giorno vengono organizzati tour del birrificio e avrete l’opportunità di degustare la “Brugse Zot”, birra chiara a elevata fermentazione a base di malto, luppolo e lievito speciale, tipica di Bruges.

  • Il Beghinaggio: il beghinaggio di Bruges è un complesso di edifici bianchi che, per quasi 600 anni, è stato abitato delle beghine, donne che si dedicavano alla preghiera senza prendere i voti. Questo sito, insieme a molti altri beghinaggi Fiamminghi, è inserito da oltre 20 anni nei patrimoni UNESCO.  Oggi il beghinaggio è abitato dalle monache del’Ordine di San Benedetto.

  • Canale Rozenhoedkaai: nonostante questo sia il punto più fotografato di Bruges non potete non fermarvi ad ammirare gli scorci questo angolo della città offre. In più, se desiderate far colpo su una fanciulla o su un fanciullo, venite qui e non sarà dirvi di no.

  • Lago Minnewater: altro angolo della città estremamente romantico. Questo lago è un’autentica oasi di pace e tranquillità, potrete sia riposare che ammirare la splendida colonia di cigni che vi abita. Leggenda vuole che i cigni furono portati qui dagli abitanti della città come punizione inflitta dall’imperatore dopo che essi avevano giustiziato uno degli amministratori della città.

  • Parco dei mulini: sia che siate novelli Don Chisciotte o semplici visitatori assolutamente da non perdere è il parco dei mulini di Bruges, A soli 15 minuti di camminata dal centro storico e immersi nel verde e nel silenzio, sorgono ben quattro mulini a vento, unici rimasti degli oltre 30 originari, dei quali due ancora funzionanti ed aperti al pubblico come musei. L’ingresso costa 3 euro per gli adulti, 2 euro per i bambini ed è gratis per i possessori della Brugge Card.

Ci auguriamo che l’articolo vi sia d’aiuto e che, soprattutto, vi abbia fatto venire un pizzico di voglia di visitare Bruges. Noi non possiamo che raccomandarvela.

Buon viaggio!

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