Cosa vedere a Sulmona: non solo confetti

Abbiamo inserito Sulmona nel nostro itinerario perché si trovava precisamente a metà strada fra Scanno e la costa dei Trabocchi. Già dalle foto ci immaginavamo fosse un bel borgo ma non avremmo certo immaginato che ci sarebbe piaciuta così tanto. Ma cosa vedere a Sulmona, la patria dei confetti?

Cosa vedere a Sulmona in un giorno fra confetti, poesia e tanta arte

Sulmona è famosa in tutto il mondo per i suoi rinomatissimi confetti. Una tradizione, questa, che viene portata avanti addirittura dal XV secolo ed oggi come allora la lavorazione è molto semplice: mandorle di prima qualità senza aggiunta di farina o amidi. La bontà c’è e si sente!

Non esitate a visitare i molti negozi di confetti presenti in città anche per ammirare le composizioni create con i confetti e poi, diciamocelo, un assaggio ci scappa sempre! Vi avvertiamo: i confetti di Sulmona creano dipendenza. C’è anche un museo dedicato, che non abbiamo avuto il tempo di visitare, che potrebbe essere molto interessante.

Le cose da vedere a Sulmona però non finiscono qui. Oltre a quella dei confetti questo paese è anche la patria di Ovidio, poeta romano di oltre 2000 anni fa. Una sua solenne statua spicca proprio al centro di piazza XX Settembre nel cuore della città.

statua Ovidio Sulmona

Il complesso della Santissima Annunziata

Da qui impossibile non spostarsi al complesso della Santissima Annunziata, l’edificio più caratteristico di tutta Sulmona. Sebbene sia stato costruito durante il Medioevo i terremoti che hanno visto questi territori protagonisti nel corso dei secoli hanno reso necessarie continue opere di ricostruzione e l’aspetto barocco della chiesa che ancora oggi possiamo ammirare è “solo” del XVIII secolo.

cosa vedere a Sulmona complesso santissima annunziata

Gli interni non tradiscono l’eleganza della facciata. Bellissimi affreschi ad opera di Giambattista Gamba, Alessandro Salini ed altri artisti italiani in stile barocco adornano il soffitto della chiesa. Da segnalare anche l’altare dedicato alla Vergine Maria in marmo policromo.

interno chiesa
altare policromo chiesa sulmona

Adiacente alla chiesa sorge un importante palazzo storico che, per anni, è stato sede di uffici comunali nonché ospedale prima di essere trasformato in un interessantissimo Museo Civico che racconta la storia di Sulmona dalla sua nascita ad oggi.

Camminando per le vie del borgo vi renderete conto che la cosa più importante da fare a Sulmona è godersi il centro storico con i suoi eleganti palazzi medievali, le viuzze affascinanti e gli scorci che sono questi paesi riescono a dare. Di Sulmona ci è piaciuto il suo essere tradizionale nonostante più che un borgo la definiremmo un paesone.

negozio confetti Sulmona

Cosa vedere a Sulmona: piazza Garibaldi

Camminando senza meta per il centro vi capiterà sicuramente in piazza Garibaldi ovvero la principale del paese. La riconoscerete subito per il celebre Acquedotto medievale e le sue grandi volte che segnano l’accesso alla piazza. Se dovessimo pensare ad un monumento simbolo di Sulmona sicuramente il nostro pensiero andrebbe sicuramente a questa costruzione risalente al periodo Svevo di metà XIII secolo. Il lato da cui sgorga l’acqua è chiamato Fontana del Vecchio e la barbuta figura raffigurata si dice sia Solimo, l’amico di Enea fondatore della città.

cosa vedere a sulmona La Fontana barbuta e l'Acquedotto medievale
La Fontana barbuta e l’Acquedotto medievale
matteo acquedotto sulmona

Piazza Garibaldi crediamo possa vantare il record per il numero di chiese che si affacciano su essa. C’è la chiesa di San Filippo Neri, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa di San Rocco e la chiesa di San Francesco della Scarpa detta “la Rotonda”.

chiesa di San Francesco della Scarpa

Quest’ultima, distrutta durante il terremoto del 1706, è stata ricostruita in una posizione diversa ed oggi ospita anche eventi come mostre ed esposizioni varie.

Dove mangiare a Sulmona

Se siete a Sulmona e volete mangiare qualcosa senza sedervi al tavolo di un ristorante e spendere molti soldi vi segnaliamo una piccola gastronomiadi nome “Il Bocconcino“.

Si trova nella via a sinistra dell’Acquedotto medievale altrimenti seguite l’odore dei prodotti tipici e non sbaglierete strada. Noi abbiamo optato per due panini ripieni di formaggi e salumi locali dopo che la gentilissima Angela, la proprietaria del negozio, ci ha fatto assaggiare tantissimi prodotti abruzzesi di qualità super!

il bocconcino sulmona

La tradizione della “Madonna che scappa”

Una tradizione di Sulmona a cui avremmo assistito con piacere è il rito della “Madonna che scappa“. Un evento dall’origine incerta che si pensa nato addirittura durante il medioevo.

Ogni anno la domenica di Pasqua il paese si veste a festa creando una rievocazione dell’incontro della Madonna con il figlio Gesù Cristo appena risorto. La statua della Madonna, portata in processione fuori dalla Chiesa di Santa Maria della Tomba vestita di nero e con un fazzoletto in mano, inizia la sua corsa non appena riconosce il figlio in lontananza.

Durante la corsa la tradizione vuole che la statua della Madonna perda il manto nero, il fazzoletto e che dodici colombe si alzino in volo. Se tutto procede per il verso giusto si prevede un anno propizio mentre, in caso di qualche intoppo, potrebbero esserci sventure o calamità naturali!

Scritto da: