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Una delle esperienze più adrenaliniche che potete vivere in Giordania è il canyoning nel Wadi Mujib.
Ci troviamo a poco più di 40 km da Madaba, la città famosa per i mosaici di cui vi ho già parlato in questo articolo. Siamo lungo la strada dei Re, in quella parte di terra dove esisteva il regno di Moab in epoca biblica.
Il Wadi Mujib è un canyon lungo circa mezzo chilometro e largo quattro attraversato da un fiume che parte da 900 metri di altezza e termina 410 metri sotto il livello del mare direttamente nel Mar Morto.
L’avventura attraverso questa riserva naturale, come un oasi in mezzo ad un paesaggio così arido, è sicuramente una delle più provanti che vi capiterà di fare in questa meravigliosa regione. Fare canyoning nel Wadi Mujib metterà a dura prova la vostra resistenza ma al tempo stesso vi lascerà dei ricordi incredibili.
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Canyoning nel Wadi Mujib: quale percorso scegliere
Il Wadi Mujib canyoning center è gestito dalla Royal Society for the Conservation of Nature (RSCN). Un progetto dedito alla promozione della biodiversità della Giordania.
Dal centro visitatori, che si trova proprio dove il Wadi Mujib sfocia nel Mar Morto, partono diversi percorsi per visitare il Canyon.
Questi percorsi sono:
- Siq Trail: quello più “semplice” e più battuto dai turisti. Dopo pochi passi infatti sarete già immersi nelle acque del fiume e da lì inizierà la risalita controcorrente. Durata circa 3 ore andata e ritorno senza guida. Costo 21 JD;
- Canyon Trail: percorso della durata di oltre 4 ore. E’ piuttosto impegnativo ed è obbligatoria la guida. Costo 31 JD;
- Malaqui Trail: percorso della durata di 7 euro. Molto impegnativo, è compreso nel prezzo il pranzo al sacco. Guida obbligatoria. Costo 44 JD;
- Ibex Trail: si tratta di un percorso “asciutto” che non vi porterà a fare canyoning nel fiume ma servirà per ammirare le bellezze naturali del luogo. Prende il nome dalla capra di montagna Nubian Ibex. Costo 21 JD.
Il Siq Trail
L’opzione preferita dai turisti, nonché quella che ho scelto pure io, è il Siq Trail. Secondo me un compromesso perfetto per appagare sia la mia voglia di natura che quella di avventura.
Come già accennato il percorso ha inizio proprio dal Centro Visitatori. Dopo avervi fatto indossare un giubbotto galleggiante giusto pochi passi e sarete già con i piedi nell’acqua tiepida del fiume.
Inizialmente la camminata è molto blanda ed è perfetta per ammirare questo profondissimo canyon con tutti i suoi colori e sfumature. Le pareti sono alte 60 metri e si stagliano contro l’azzurro del cielo tanto quasi da sembrare un dipinto.
Ad un certo punto però noterete l’acqua ingrossarsi e i passaggi farsi sempre più stretti. E’ ora che inizia il vero e proprio canyoning.
Ci sarà da arrampicarsi su rocce, destreggiarsi su ripidi speroni, tuffarsi da cascatelle e combattere contro la corrente dell’acqua. Troverete sempre corde ed appigli ma vi assicuro che sarà molto divertente!
Il percorso termina ai piedi di un’imponente cascata dove finalmente sarà possibile sedersi e contemplare la meraviglia di un luogo naturale davvero unico. Il ritorno è decisamente più semplice e potrete anche decidere di lasciarvi trasportare dalla corrente come foglie d’autunno fino all’ingresso.
Nonostante il Siq Trail venga classificato come “semplice” ma occorre fare una disanima. Forse non tutti saranno d’accordo ma, nella mia opinione, non è assolutamente un’esperienza da prendere sottogamba.
Il fatto che sia aperto a tutti i maggiorenni non deve infatti farvi credere che si tratti di una passeggiata della salute. Secondo me le condizioni necessarie da rispettare sono il sapere un minimo nuotare, non aver paura di arrampicarsi su rocce e speroni e prepararsi ad uno sforzo fisico leggermente superiore alla media. Tutto questo senza citare eventuali problemi fisici che una persona dovrebbe già sapere di avere!
Se, dopo tutti questi avvertimenti, siete ancora convinti allora lasciatevi travolgere, anche letteralmente, da questa meraviglia della natura.
E’ possibile effettuare il canyoning nel Wadi Mujib nei mesi che vanno da aprile ad ottobre.
Come vestirsi
Tenete presente che durante tutta l’esperienza vi bagnerete da capo a piedi pertanto assolutamente necessario un ricambio di vestiti completo. Per il canyoning vi consiglio una maglietta, costume o pantaloncini non larghi e scarpette da scoglio. Nel caso potrete anche acquistarle in loco al costo di 5 JD. Se proprio non le avete vanno bene anche scarpe da trekking ma tenete presente che si inzupperanno completamente di acqua.
Potrete anche noleggiare uno zaino waterproof al Centro Visitatori per i vostri documenti e valori. Non consiglio di portare la macchina fotografica perché sarà pressoché impossibile utilizzarla durante il tragitto.
