A spasso nei canyon toscani: le Vie Cave

In principio furono gli etruschi. La particolare morfologia tufacea del territorio che si estendeva fra Pitigliano, Sorano e Sovana in Toscana era perfetta per la realizzazione di una fitta rete viaria che collegasse insediamenti e necropoli. Da questa necessità nacquero le Vie Cave. Un’opera straordinaria, unica in tutto il mondo, realizzata scavando in profondità le pareti di tufo fino a raggiungere anche i 20 metri di profondità.

Vie Cave: fra natura e mistero

Sebbene sembra che le Vie Cave fungessero esclusivamente da collegamento, molti storici e studiosi si interrogano ancora sul loro utilizzo. C’è chi ipotizza che fossero un sistema difensivo oppure un sistema per far defluire l’acqua. Più accreditata invece è la teoria che prevedeva per le Vie Cave un utilizzo di carattere sacro e funerario. Numerose sono, infatti, le incisioni che rimandano al mondo dei morti lungo i percorsi.

Oggi le Vie Cave sono un labirinto spettacolare. L’ambiente umido ha permesso alla natura di crescere rigogliosa fra le loro pareti creando un gioco di luci davvero particolare, per non dire fiabesco. Anche questo motivo ha influenzato, probabilmente, Matteo Garrone a sceglierele come set per alcune scene del suo film “Il racconto dei racconti“.

Lungo la strada che collega Sovana e Pitigliano troviamo tantissimi accessi alle vie. Il nostro obbiettivo era quello di percorrere la via cava di San Sebastiano, la più profonda con i suoi 25 metri di dislivello. Sfortunatamente la pioggia dei giorni precedenti aveva lasciato un terreno molto scivoloso e nonostante la nostra attrezzatura abbiamo dovuto desistere.

Abbiamo comunque percorso altre vie, ammirando incisioni rupestri e necropoli etrusche. Estasiati dal silenzio che rimbomba nelle orecchie ci addentriamo al centro della terra, o almeno così appare ai nostri occhi. Impossibile percorrerle e non provare una scarica di emozioni.
Stiamo percorrendo un’opera straordinaria e che è possibile trovare solo ed esclusivamente da noi, nella nostra bella Italia!

 

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