Guida ai pub in rovine di Budapest

A nostro dire non si può affermare di aver vissuto Budapest senza aver passato almeno una serata in uno, o più di uno, dei suoi famosi “pub in rovine“. Sorti all’interno, non sempre legalmente, di edifici abbandonati od in disuso grazie ad alcuni ragazzi estremamente creativi, questi locali sono arredati con materiali di fortuna, stravaganti o riciclati come vecchie biciclette, giocattoli, bambole e tutto ciò che di più “Kitsch” si possa trovare in soffitta. Quello che ne è venuto fuori è un look volutamente “fetish” che ha fatto la fortuna sia di coloro che sono stati tanto intrepidi da provarci sia della zona Est del quartiere Pest (la rima è casuale), un luogo degradato nel quale fino alla fine degli anni ’90 nessuno voleva più vivere.

Il più famoso, nonché il nostro preferito, è lo Szimpla Kert, il pioniere dei pub in rovine, ovvero il primo ad aprire questo genere di attività sulle ceneri di un ex fabbrica dismessa. E’ composto da un cortile centrale, con annesso giardino, nel quale troverete genti da tutto il mondo a bere un drink e a conversare, e da un labirinto di stanze adibite alle più disparate attività: dai concerti di musica live alle mostre di film, dalle esposizioni fotografiche al ballo. Insomma, ce ne è per tutti i gusti. Lo Szimpla Kert i trova in via Kazinczy 14, nel VII distretto, il quartiere ebraico di Budapest ed ha un orario di apertura che va dalle 12 alle 2 di notte.

Crediti Foto: https://budapestonly.com/

Dopo la chiusura dello Szimpla la festa si sposta pochi metri più avanti al ruin pub chiamato Instant, aperto fino alle 6 di notte, dove potete continuare a bere nell’enorme cortile centrale sovrastato da una mandria di conigli volanti oppure salire a scatenarvi in una delle quattro sale da ballo presenti con musica che spazia dalla commerciale al folk più popolare. Trovate l’Instant in via Nagymező 38 a Broadway-Pest.

Crediti Foto: http://www.ruinspub.com

Un altro pub in rovine che abbiamo particolarmente apprezzato è stato ilFogasHaz, in via Akácfa 51, meno caotico e più intimo rispetto agli altri due. Bellissimo l’albero che sovrasta lo spazio aperto e dal quale cadono tutte le luci che illuminano il giardino. Non è difficile trovare concerti di musica folk ungherese se apprezzate il genere.

Vera chicca per gli amanti dell’alta quota, e non, è il Corvinteto, un locale che occupa l’ultimo piano e il tetto di un ex centro commerciale socialista raggiungibile sia tramite ascensore che tramite scale. L’enorme sala da ballo ospita spesso DJ internazionale e dalla terrazza sul tetto è possibile ammirare il panorama mozzafiato della città sorseggiando un drink o sgranocchiando qualcosa.

Da non perdere anche il Tébolykert e il Puder con la loro cucina di livello superiore e l’Anker’T, situato in mezzo ad un giardino riscaldato d’inverno con una sala da ballo dove suona incessante musica underground. Come per gli altri pub in rovine le sale ospitano le più diverse attività culturali a titolo gratuito.

Visto il successo avuto da questo genere di locali Budapest ha visto fioccare pub in rovine in ogni quartiere della città. Per rimanere aggiornati sugli eventi e per non perdervi eventuali aperture tenete sempre d’occhio il sito ufficiale dei Ruin Pub.

Speriamo che l’articolo vi sia d’aiuto per organizzare il vostro pub crawl e ci raccomandiamo, bevete con moderazione che le birre costano circa un euro la pinta!

Buon divertimento!

Scritto da: