Polignano a mare: il borgo sospeso fra mare e poesia

Con le sue case, bianche come le nuvole ed aggrappate ad uno sperone di roccia a picco sul mare, Polignano a Mare è uno dei borghi più belli che abbiamo mai visto. Siamo ad una 30 km da Bari e, nonostante ogni estate venga preso d’assalto da turisti italiani e non, fra le sue vie si respira ancora quella genuinità tipica dei tempi passati.

Leggenda vuole che la città debba la sua origine ad un pezzo di costa greca che, staccatosi e andato alla deriva nel mar Mediterraneo, arrivò a fondersi con la costa pugliese. Da qui il nome Polis Nea, letteralmente città nuova.

Camminando su antichi resti di epoca romana, un ponte della Via Traiana tutt’ora percorribile, abbiamo uno splendido scorcio della Lama Monachile. Un’insenatura di ciottoli bianchi fra due speroni di roccia che si perde nel verde del mar Adriatico. Impagabile il panorama del borgo antico sospeso sulla costa a picco sul mare.

Attraversiamo l’antico Arco Marchesale, un tempo dotato di ponte levatoio, e una strada acciottolata ci accompagna nel cuore pulsante di questo paese. Qui l’odore di salsedine si confonde con quello dei cibi in preparazione nelle case. Qui anziane signore discorrono fra loro sedute sui gradini cercano un po’ di refrigerio. Qui, davvero, ci siamo sentiti in Puglia ed i suoi sapori ed odori ce li porteremo dentro per sempre.

Vagando senza meta fra le viuzze e le bianche case addossate finiamo sempre ad ammirare il panorama dalle terrazze del paese. Fra le numerose insenature e grotte che danno sfoggio di sé  restiamo molto colpiti da Grotta Palazzese. Un tempo utilizzata dai Borboni per le loro feste e oggi trasformata in un ristorante dalla vista mozzafiato.

Non possiamo fare a meno di notare aforismi e frasi poetiche sparsi per i muri, scale e porte della città. Veniamo a sapere che sono l’opera di Guido Lupori, detto “il flâneur “, un’artista barese che abita a Polignano a mare dal 1984 e che ha tappezzato la città di poesie allo scopo di riavvicinare i giovani alla bellezza celata nella letteratura. Un’opera splendida che, a dir nostro, è la ciliegina sulla torta di questo splendido paese.

Scritto da: