Il nostro Natale 2015 a Verona

Anche quest’anno non siamo rimasti a casa a fare il chilo per Natale ma grazie ad un’offerta di Italo, che avevamo pubblicato anche su queste pagine, ci siamo diretti verso la città degli innamorati, Verona.

25 Dicembre 2015

Partenza alle ore 8.54 dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella e arrivo a Verona Porta Nuova alle 10.23, perfettamente in orario.

Il nostro albergo, Best Western Armando, si trova esattamente dietro le mura cittadine ovvero a una ventina di minuti di cammino dalla stazione. Dobbiamo ammettere che la struttura non è quel che si dice da “squattrinati” ma grazie ad un Voucher Tui, vinto con il concorso Play & Travel, abbiamo soggiornato in questo bellissimo hotel senza spendere un centesimo, a parte l’euro e cinquanta di tassa di soggiorno.

Il nostro tour comincia dalla vicina piazza Bra, una delle più grandi d’Europa, celebre per ospitare la famosa Arena Romana, dal cui interno parte un’enorme stella cometa d’acciaio che arriva fino al centro della piazza.

Il giorno di Natale le visite sono chiuse, è possibile visitare la mostra di presepi da tutto il mondo al prezzo di 7 euro. Desistiamo, saremmo tornati il giorno dopo per entrare nell’Arena.

Ci dirigiamo quindi verso Castelvecchio, dove si può accedere gratuitamente nella corte interna sede del Museo Civico. All’interno delle sale del trecentesco Castello Scaligero è possibile ammirare l’esposizione di importanti collezioni di arte medievale, rinascimentale e moderna (fino al XVIII secolo). Il costo del biglietto è di 6 euro.

Purtroppo per Natale il museo era chiuso per cui siamo andati sul Ponte Scaligero per poi fare una passeggiata sul Lungadige. Attraversando Ponte Risorgimento si arriva poi nella zona in cui è sita la Chiesa di San Zeno.

Se si prosegue su Corso Cavour seguendo poi l’argine del fiume si arriva al Duomo di Verona. Scavalcato nuovamente il corso d’acqua veronese su Ponte Pietra arriviamo prima al Teatro Romano – 1 euro il costo d’ingresso – e poi, dopo una bella salita, a Castel San Pietro, posto ideale per scambiare qualche bacio romantico col proprio partner grazie al bel panorama.

Torniamo verso il centro ed andiamo a dare uno sguardo alle chiese di SS. Anastasia e Fermo per poi rientrare in Hotel.

Nonostante il freddo pungente siamo andati a cena ai Mercatini di Natale in Piazza dei Signori a suon di Wurst e Hamburger tedeschi. La nebbia e la temperatura proibitiva ci costringono alla ritirata al caduccio in albergo.

26 Dicembre 2015

Ore 8.30

Buongiorno!

Iniziamo al meglio la giornata con una bella colazione, compresa nel voucher, e ci mettiamo in cammino alla volta dei giardini Giusti. Realizzati sul finire del ‘400 per volere di Agostino GiustiCavaliere della Repubblica Veneta e Gentiluomo del Granduca di Toscana – per fare da sfondo a Palazzo Giusti, sono l’unico esempio di giardino cinquecentesco all’italiana presente a Verona.

Paghiamo i sette euro d’ingresso e percorriamo il viale centrale affiancato da cipressi, sovrastato da un “mascherone” che in passato poteva emettere dalla bocca lingue di fuoco, e saliamo sul punto più alto del parco che offre splendidi scorci di Verona e del giardino stesso.

Sapevate che oltre a statue, fontane e grotte il parco ospita uno dei labirinti più antichi d’Europa?

Dopo aver lasciato la nostra firma sul libro ospiti ci rimettiamo in cammino verso piazza Erbe, della quale ci colpiscono soprattutto la bellezza delle case affrescate e il cosiddetto Arco della Costa, dal quale pende una costola di balena. Leggenda vuole che la costola cada solo se un uomo, o una donna, completamente puri di cuore attraversano l’arco. Visto che è ancora lì probabilmente siamo tutti delle brutte persone!

Un forte scampanellio ci fa alzare la testa ed ammirare la Torre dei Lamberti, costruita in tufo, mattoni e marmo in epoca medievale. E’ possibile salire i suoi 84 metri di altezza per godersi una splendida vista sulla città.

Poco più avanti capiamo dalla calca di essere arrivati alla casa di Giulietta, qui scopriamo che le famiglie Montecchi e Capuleti sono esistite davvero, e non sono solo opera della fantasia di Shakespeare, nonostante non risultino cenni storici per quanto riguarda la loro rivalità.

Si accede al cortile della casa percorrendo un ingresso tempestato di messaggi d’amore fino ad arrivare alla statua di Giulietta, il cui seno destro si narra che porti fortuna. Vi lasciamo immaginare la fila che c’era per una palpatina. Sulla destra invece spunta il celebre balcone dal quale l’innamorata dichiarò il suo amore a Romeo.

Prima di concederci una pausa per una cioccolata calda da Wallner Café, il più economico in piazza Bra, entriamo all’interno dell’Arena.

Non si conosce la data esatta in cui è stata costruita, molto probabilmente prima del Colosseo di Roma. Ci colpisce la straordinaria acustica di questo posto, vi basti pensare che riuscivamo a udire perfettamente la voce di un bambino che parlava dalla parte completamente opposta dell’anfiteatro. Chissà che spettacolo assistere ad un concerto in questo luogo.

Ci congediamo non prima di averla esplorata in tutti i suoi angoli, anche se essendo ovale angoli non ne ha. Forse il biglietto di ingresso – 10 euro – è esagerato ma la visita è sicuramente suggestiva.

In conclusione possiamo annoverare Verona fra le città più belle che abbiamo visitato. Se non ci siete mai stati andateci, non ve ne pentirete.

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