I Pierogi e la cultura del cibo in Polonia

Paese che vai, usanza che trovi.
Che fuori ci siano 40° o -10° ai polacchi non importa, loro non faranno mai a meno della loro zuppina calda come antipasto e accompagneranno tutte le loro portate, a partire del secondo perchè durante il primo non si beve, con una bollente tazza di Herbata, ovvero il nostro tè.

Crediti Foto: http://polishhousewife.com

Chiunque sia stato in Polonia concorderà con noi che il piatto più rappresentativo, e forse anche più buono, sono i Pierogi. Pare che le origini di questa pietanza arrivino direttamente dal Medio Evo quando non c’era tavola in cui non fossero presenti.

Simili ai nostri ravioli, la forma prediletta è quella a mezzaluna e il ripieno può essere sia dolce che salato.
I ripieni salati più comuni sono carne, cavolo e funghi, formaggio, spinaci, patate e variano in base anche al paese di provenienza in quanto anche Russia, Ucraina, Lituania e Bielorussia hanno le loro ricette.
I pierogi dolci sono solitamente ripieni di frutta fresca e sono ideali come dessert accompagnati da panna acida e crema pasticciera.Il metodo di cottura classico è la bollitura, anche se in alcuni ristoranti vengono fritti.
Può succedere talvolta che vengano saltati in padella per renderli più croccanti.

Nonostante la cucina polacca prediliga piatti caldi, scordatevi i pranzi domenicali in cui tutta la famiglia si riunisce e passa allegramente il tempo.
Parlando con gente locale abbiamo scoperto che in Polonia vige l’usanza del chi arriva, mangia.
Esempio, non importa che in famiglia siate in 6, il tavolo verrà apparecchiato per quattro e ognuno ha il diritto di mangiare quando vuole.
Arrivate a tavola e gli altri 4 posti sono occupati?
O uscite e vi recate ad un ristorante oppure vi mettete in un angolo ed aspettate il vostro turno.

E ricordate, per un polacco non c’è cosa più triste che vedere due persone con una sola bottiglia di vodka.

Zdrowie!

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