A spasso per la Val D’Orcia: Pienza e Montepulciano

Vi è mai capitato di desiderare fortemente di visitare un posto al punto da temere che le aspettative superassero di gran lunga la realtà?
Questa era la mia paura quando, grazie al voucher vinto con un concorsola scelta è ricaduta su Pienza, borgo toscano patrimonio UNESCO dal 1996.

Mai stat0 più felice di sbagliarmi.

Parcheggiamo la nostra fidata e ultra low cost Panda in un parcheggio sterrato adiacente le mura del borgo ed entriamo in città.
Questo è l’unico parcheggio gratuito nelle vicinanze ed è ovviamente affollatissimo, comprensibile, dato che la tariffa orario dei parcheggi a pagamento è un euro l’ora.

Pienza.

Nata sopra il borgo di Corsignano per volere di Enea Silvio Piccolomini, meglio conosciuto come Papa Pio II, nel 1462 e che qui era nato 53 anni prima, nel corso del tempo ha mantenuto il suo fascino medievale e ogni anno richiama migliaia di turisti, italiani e non.

Collocato all’interno di un ex Convento Francescano del XIII secolo già l’albergo dove passeremo la notte, l’Hotel Relais Il Chiostro, è una vera chicca.

A parte le camere, il chiostro dell’ex convento è visitabile da tutti gratuitamente così come la splendida terrazza con una vista mozzafiato sulla Val d’Orcia, provare per credere!

Il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di non seguire un itinerario ma di lasciarvi condurre dall’ispirazione.

Camminate per ogni via di Pienza, osservate i loro simpatici nomi e godete appieno della tranquillità che questo posto emana.

Visitate i tipici negozietti sparsi ovunque.

Ogni chiesa che trovate merita una sbirciatina e nonostante dall’esterno possano sembrare austere, al loro interno ci sarà sempre qualche reliquia o testimonianza del passato Medievale che dovete vedere.

Concattedrale di Santa Maria Assunta

Le statue di bronzo, dal nome “Il dono dell’armonia” che troviamo per la città sono opera di Helga Vockenhuber. Un’artista austriaca che con le sue opere vuole instaurare un confronto fra la stabilità delle forme architettoniche e la fluidità degli stati d’animo.

Per godere del panorama perfetto sulla Val d’Orcia consentitevi una passeggiata sulle mura e concludete la giornata con un gelato da Buon Gusto.

Il gelato più buono che abbia mai mangiato.

Nonostante la grandezza contenuta del borgo vi accorgerete di non volerlo mai lasciare, anche dopo aver percorso le quarta volta la stessa strada, o almeno così è successo a noi!

Sulla via di casa decidiamo di fermarci a Montepulciano, patria del celebre vino.

Fortunatamente o sfortunatamente, dipende da come la si guarda, oggi è il giorno del Bravio delle botti, il palio cittadino di cui vi parleremo in un prossimo articolo, e le vie del borgo sono per la maggior parte chiuse o sature di turisti.

Diamo una sbirciatina a ciò che riusciamo a vedere e ci ripromettiamo di tornarci in giornate più tranquille.

Quant’è bella la nostra Italia.

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