Cosa fare e vedere a Bassano del Grappa

Se avessimo una Bassano del Grappa vicino casa probabilmente ci andremmo a camminare ogni giorno, purtroppo siamo a più di 200 chilometri e dobbiamo accontentarci di visitarla quando possibile. Se ancora non ci siete stati, ma avete in programma di camminare fra le sue calme e pulite viuzze, ecco una piccola guida su quello che secondo noi non dovete perdere nella bella cittadina veneta.

  • Ponte Vecchio o degli Alpini: questo è il simbolo della città e la sua travagliata storia ci insegna quanta tenacia risiede negli abitanti di questo paese. Fin dal ‘500 infatti, a causa sia di guerre che di inondazioni del Brenta, il ponte è stato distrutto e ricostruito più volte fino al 1948 quando, grazie agli Alpini, è riuscito finalmente a trovare la pace.

  • Museo degli Alpini: scendendo le scalette alla sinistra di una testata del ponte è possibile visitare, al simbolico costo di un euro, questo musei degli Alpini contenente cimeli e testimonianze sulla storia del ponte, della città e delle guerre combattute da queste parti.

  • Il Mezzo e Mezzo alla Grapperia Nardini: sempre su una testata del ponte Vecchio sorge la più antica distilleria italiana : la grapperia Nardini. Non avrete difficoltà ad individuarla perché sempre affollata di giovani e meno giovani, qui dovete assolutamente gustare il famoso “mezoemezo”, tipico aperitivo bassanese composto da mezzo Rosso, mezzo Rabarbaro (liquori esclusivi della Grapperia) ed una parte di soda. Niente vino né ghiaccio, al massimo potete aggiungere una scorzetta di limone.

  • Museo della Grappa: in una città con quel nome non poteva non sorgere un museo dedicato completamente alla grappa. Stiamo parlando delle distillerie Poli dove sarete guidati in un percorso di aromi e sapori alla scoperta della storia del liquore tanto caro ai Veneti.

  • Belvedere sul ponte Vecchio: se state cercando il posto ideale per scattare delle stupende foto al ponte degli Alpini segnatevi questi due luoghi. Il primo si trova alla sinistra del ponte lungo via Macello, vi basterà fare qualche passo per trovare la visuale perfetta per scattare autentici capolavori. Il secondo luogo si trova nel cortile di palazzo Sturm, sede del museo della ceramica, ed offre una vista rialzata sul fiume e sul ponte.

  • Piazza della libertà, piazza Garibaldi e piazzotto Montevecchio: le piazze sono praticamente adiacenti ed offrono uno spaccato di vita passata grazie ai locali tipici che vi si affacciano. Da segnalare la chiesa di San Francesco, la chiesa di San Giovanni Battista, la Loggia del Comune con il suo orologio in funzione dal 1400 ed il museo Civico.
 Loggia del comune
Chiesa di San Giovanni Battista
  • Viale dei Martiri: a prima vista appare semplicemente come un viale alberato ma se guardate con attenzione vedrete che affisso ad ogni albero c’è un memoriale che ricorda i 31 partigiani impiccati agli stessi durante la seconda guerra mondiale da parte dei tedeschi. Questo luogo è diventato il simbolo di tutti coloro caduti durante la guerra, uccisi dalle rappresaglie oppure deportati nei Lager nazisti.

Ci auguriamo che l’articolo vi sia piaciuto e che soprattutto vi sia stato utile. Non esagerate con la grappa e tenete sempre a mente i consigli dei nostri amici Bassanesi:

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