La nostra vacanza in Trentino Alto Adige ci ha ricordato molto i vecchi tempi, quando partivi per una meta senza aver programmato niente. Ecco, siamo molto felici di annoverarla fra le più belle mai fatte. Certo, soggiornare in un maso che un tempo era un feudo vescovile circondati dalle Dolomiti e da simpatici animali ha influito ma anche non avere programmi e orari è stato molto importante.
Ci trovavamo nel paesino di Fiè allo Sciliar ai piedi del massiccio omonimo, simbolo del Sudtirol, ed a due passi dall’Alpe di Siusi, località ideale come inizio per un gran numero di escursioni.
A noi piace camminare ma non possiamo definirci dei veri e propri trekker. Se anche voi vi rivedete in questa definizione e siete alla ricerca di escursioni da fare sull’Alpe di Siusi queste sono le nostre 3, ordinate per livello di difficoltà ma con una cosa in comune: i panorami mozzafiato!
1) Escursioni sull’Alpe di Siusi livello facile: percorso Oswald von Wolkenstein
Questo percorso ha inizio presso la cabinovia a valle dell’Alpe di Siusi. Lasciamo la stazione alle spalle e ci incamminiamo nel sentiero alla nostra sinistra che, tramite una strada asfaltata all’interno del bosco, ci porta nei pressi dell’hotel Salegg. Qui ha inizio il percorso vero e proprio che, essendo circolare, potete seguire in entrambe le direzioni. Noi proseguiamo verso sinistra, percorso 3, seguendo le indicazioni per il rudere di Castelvecchio. Il percorso è stato pensato soprattutto per i bambini ed infatti lungo la via sono presenti vari hotspot che raccontano, in maniera simpatica, la vita ai tempi del medioevo. Ciò nonostante guai a sottovalutarlo! Si trovano infatti alcuni pendii abbastanza notevoli come quello che percorriamo per giungere al Castelvecchio. Situato su uno sperone di roccia questo castello era la residenza di Oswald von Wolkenstein: poeta, menestrello e diplomatico al servizio dell’imperatore Sigismondo I. Proseguendo il percorso nel bosco fra salite più o meno scoscese si arriva a Castel Salego, del quale non rimangono che pochi ruderi ma che regala una vista incredibile su Siusi e sulla valle di Isarco. Il tour finisce 20 minuti dopo proprio ai piedi dell’hotel Salegg, laddove avevamo cominciato.
Il tempo medio di percorrenza è di 1 ora e 20 minuti circa.
2) Livello medio: da Fiè allo Sciliar a Malga Hofer
L’escursione che da Fiè allo Sciliar porta a Malga Hofer non è lunghissima ma presenta alcune salite, sì alla portata di tutti, ma comunque impegnative. Partendo dal centro del paese seguiamo le indicazioni del percorso 1 in direzione laghetto di Fiè. Ad un certo punto vi troverete davanti ad un bivio e potrete proseguire a sinistra verso il laghetto oppure svoltare a destra in direzione Malga Tuff. Noi abbiamo inizialmente svoltato verso il laghetto di Fiè, sulle cui rive sorge un il ristorante Volser Weiher dove abbiamo gustato un ottimo pranzo Altoatesino. Con la pancia piena abbiamo ripreso il cammino proseguendo lungo il percorso 1 ed arrivando, dopo una ventina di minuti di saliscendi, a Malga Tuff. Qui troviamo uno degli scorci più famosi di tutto il Trentino: sullo sfondo il maestoso massiccio dello Sciliar e davanti a noi una serie di verdi colline in fiore sulle quali vorremmo sdraiarci e rotolarci tutto il giorno. Il percorso che porta a Malga Hofer continua per una quarantina di minuti all’ombra di pini ed abeti regalando panorami davvero suggestivi e che vi porterete dietro per sempre.
La dura complessiva del percorso è di circa 3 ore.
3) Livello difficile: tour alpino del Sassopiatto
Fra le escursioni da fare sull’Alpe di Siusi questa è quella più ci ha impressionato sia a livello fisico che a livello emozionale. Il tour comincia dalla stazione a monte dell’Alpe di Siusi, da qui tramite l’autobus di linea 11 si raggiunge il paesino di Saltria dove, tramite la funivia Florian si arriva al rifugio Williams. Seguendo il percorso 9A si giunge alla Baita delle marmotte dove è possibile ristorarsi e fare il pieno prima della camminata. Il cammino continua per un’ora fino ad arrivare al rifugio Sassopiatto, percorrendo un sentiero irto scavato letteralmente nella roccia dolomitica. La fatica della salita è ampiamente ripagata dagli straordinari paesaggi che solo il Trentino sa offrire. Seguendo il percorso 527 che si snoda lungo la parete del Sassopiatto si giunge al rifugio Pertini, a 2316 metri di altitudine, che regala una vista mozzafiato sulla Marmolada ancora innevata. Un po’ per la fatica, un po’ l’ora tarda il nostro cammino si conclude qui ma con forza e tempo a disposizione è possibile completare il giro circumnavigando la formazione rocciosa fino al Passo Sella e da qui tornare al punto di partenza.
Il tempio medio di percorrenza dell’intero percorso è di circa 6 ore e mezza.
Ovviamente questi sono tre esempi ma di escursioni da fare sull’Alpe di Siusi ce ne sarebbero a bizzeffe e per tutti i gusti. Ci auguriamo che possano servirvi per organizzare al meglio le vostre camminate in questo angolo di paradiso.
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